Il documentario «Bob Kart Viù. Quando la storia diventa uno sport» al Museo Nazionale dell’Automobile di Torino

Hanno partecipato all'incontro il regista spagnolo Jacobo Bastos Vicente e Marcello Gandini, designer di fama internazionale

A Torino, domenica 5 maggio, presso il Museo Nazionale dell’Automobile (MAUTo), si è svolta la proiezione, organizzata da Piemonte Movie gLocal Film Festival e dal Comune di Viù, del documentario “Bob Kart Viù. Quando la storia diventa uno sport” del regista spagnolo Jacobo Bastos Vicente che ha partecipato all’incontro con Marcello Gandini, designer di fama internazionale.

Marcello Gandini, nato a Torino nel 1938, è autore delle più apprezzate auto sportive italiane degli anni 60 e 70, come la Lamborghini Miura, l’Alfa Romeo Montreal, la Lancia Stratos, la Fiat X1/9 e la Lamborghini Countach. Ha abitato da giovane a Viù (Torino), dove il padre Marco era farmacista, ed è stato uno dei primi ideatori di questa competizione con quelli che oggi sono indicati come “bob kart”, cioè go-kart privi di motore, spinti dalla forza di gravità giù per le discese. Lo “speed-down” è lo sport che si pratica con i “bob kart”, disciplinato dalla Federazione Italiana Cart’s (FIC’S).

Lo “speed-down” è uno sport molto caro agli abitanti e ai villeggianti di Viù, dove è nato nel 1959, quando cinque ragazzi ebbero l’idea di organizzare una corsa con approssimativi carrettini, lanciati in caduta libera lungo i 2 km della strada che collega le località di Pianlento e Pavaglione.

La corsa, allestita per puro divertimento, si rivelò una idea felice e fortunata, visto che per decenni la “Gara dei Bob” divertì residenti e villeggianti. Dalla metà degli anni ‘90 la manifestazione iniziò un declino che pareva irreversibile e per alcuni anni non venne più organizzata. Nell’estate del 2004, alcuni giovani di Viù decise di far rivivere la competizione e le gare sono ricominciate nel 2005, grazie alla FIC’S. Nel 2017, il Comune di Viù è stato nominato sede del campionato europeo.

Questa lunga storia è stata ripercorsa dal regista spagnolo Jacob Bastos Vicente nel suo documentario “Bob Kart Viù. Quando la storia diventa uno sport” attraverso riprese video delle recenti edizioni, filmati d’epoca e interviste a corridori di varie epoche e periodi, sottolineando anche il forte impegno dei molti volontari per la realizzazione della gara.

Il sindaco di Viù, professoressa Daniela Majrano, ha portato il suo saluto e ha ricordato le benemerenze della famiglia Gandini per il comune.

Il documentario unisce sapientemente sport e passione, storia e competizione, ecologia e divertimento. Dopo la proiezione è stato vivamente applaudito dai numerosi spettatori, residenti e villeggianti, poi si è tenuto un breve dibattito, condotto da Alessandro Gaido di Piemonte Movie gLocal Film Festival.

Hanno preso la parola Marcello Gandini, il regista Jacobo Bastos Vicente e Alberto Guerci, assessore allo sport del Comune di Viù che, con altri giovani viucesi nel 2004 si è prodigato per far rivivere la competizione.

Gandini, come ideatore della gara, pur nella consueta modestia, è stato l’ospite d’onore. Va ricordato che la proiezione del documentario è avvenuta in concomitanza con la mostra a lui dedicata, dal titolo “Marcello Gandini. Genio nascosto”, che sarà visitabile al MAUTo fino a domenica 26 maggio.

Nei vari interventi è stato sottolineato come, partendo da un gioco un po’ goliardico di tanti anni fa, Viù sia divenuto noto in Europa grazie a questa competizione sportiva ed è emersa apertamente l’atmosfera di gioia, fratellanza e sano spirito sportivo che anima questo sport.

 

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Articolo pubblicato il 08/05/2019