Il 30 gennaio del 9 a.C alle ore 7:45 venne fondata Torino

Archeologia, storia e calcoli astronomici, hanno rivelato la data esatta

Oggi avvenne, più di duemila anni fa, ma è sempre interessante ricordarlo.

Anche perché, grazie alla scienza, è stato possibile calcolare la data e l’ora esatta della nascita di Torino.

 

Fu così che il 30 gennaio del 9 a.C alle ore 7:45 venne fondata Torino, ai tempi chiamata Augusta Taurinorum. 

 

La data e l’ora esatta sono state calcolate da diversi studiosi mettendo insieme archeologia, storia e calcoli astronomici.

 

La tradizione storica citava come data di nascita di Torino il 58 a.C.

 

Quell’anno, il proconsole romano aveva infatti stabilito nell’area in cui attualmente sorge la città, un accampamento militare per raggiungere facilmente e velocemente le Gallie.

 

Successivamente, l’accampamento fu ampliato e divenne, nel 44 a.C., una colonia. 

 

Prese il nome di Julia Taurinorum, ma solo in seguito, nel 28 a.C., Augusto dispose la realizzazione di una seconda colonia, che adottò un impianto a castrum, ancora oggi visibile. 

 

Il territorio fu allora denominato Augusta Taurinorum, e la data esatta di fondazione, il 30 gennaio del 9 a.C. alle 7:45, è stata calcolata grazie a uno studio congiunto di archeologia, astronomia e storia.

 

Si deve sapere che quando i romani fondavano ufficialmente una città inviavano sempre un alto magistrato da Roma e un sacerdote, i quali avrebbero tracciato i cardini tipici all’alba della data prescelta, che non era mai casuale ma passava dal Decumano.

 

Quindi con un GPS di precisione si è calcolato l’azimut di Via Garibaldi, che infatti coincide con l’antico decumano, come gli scavi archeologici hanno dimostrano. 

 

L’azimut, nell’astronomia osservativa, indica l'angolo formato dal piano verticale passante per un astro con il piano meridiano del luogo d'osservazione.

 

Per cui, la misura finale è stata considerata quale vera direzione tracciata dal magistrato e dal sacerdote verso il sole all'alba del giorno da loro prescelto, includendo tutti gli errori possibili.

 

Pertanto, si è proceduto a ritroso a ricostruire la fondazione della città ex Sole (Sole nascente secondo il rito etrusco-romano) con il rigore degli algoritmi di trigonometria sferica per il Sole Vero in funzione della data giuliana.

 

Per Sole Vero si intende calcolare il moto apparente del Sole che tiene conto della seconda legge di Keplero e dell’inclinazione dell’equatore rispetto all’eclittica con tutte le possibili oscillazioni e variazioni dovute alle perturbazioni gravitazionali del Sole, della Luna e degli altri pianeti.

 

Tenendo conto di tutto questo si è quindi riusciti a calcolare con esattezza la data e l’ora della nascita ufficiale di Torino.

 

Inoltre, tale data coincide con una ricorrenza storica particolarmente cara a Ottaviano Augusto, vale a dire la festa della Pace istituita nel 13 a.C. dopo la conclusione delle sanguinose guerre alpine.

 

Ma c’è di più; come molte fondazioni e feste auguste, anche Torino nacque, in un certo senso, sotto il segno del Capricorno.

 

Quello del Capricorno era il segno protettivo di Augusto, che lo fece riprodurre in modo ossessivo sui cammei e i monumenti pubblici o privati.

 

L’imperatore (che era nato il 23 settembre) riteneva di essere stato concepito dall’unione del Dio Apollo con la madre Azia, 9 mesi prima, il 23 dicembre.

 

Ricostruendo il quadro astronomico del 30 gennaio del 9 a.C., si dimostra che in tale data il sole sorgeva in congiunzione con la costellazione dell’Acquario mentre il segno del Capricorno appariva poco prima dell’alba, per cui esso sembrava trascinare il carro del Sole all’arrivo del nuovo giorno, per poi fondersi con la luce dell’aurora, quasi a simboleggiare il nuovo corso politico inaugurato dal segno di “Augusto”.

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 30/01/2020