L'angolo delle curiosità - Fare la cresta

Danilo Bruni per Civico20News

Fare la cresta.

 

Lo si dice di una domestica che ha il compito di fare la spesa o di chi gestisce una cassa comune, che dichiara di aver speso più del reale per intascare la differenza.

 

Questo modo di dire deriva dall’aggettivo agresto, che significa aspro, acerbo, riferito all’uva che non era giunta a maturazione e che il padrone lasciava ai contadini per ricavarne un succo simile all’aceto, usato come condimento.

 

Spesso però, nel raccogliere l’agresto, qualcuno approfittava della situazione per impossessarsi di un quantitativo di uva buona e matura, così questo termine ha assunto il significato di furto.

 

Quindi la cresta delle galline o dei galli non c’entra proprio niente anche se, essendo un’escrescenza del corpo, potrebbe far pensare a qualcosa che è in più o in avanzo.

 

Questa locuzione è molto antica, nel corso degli anni la parola agresto è stata deformata e confusa con la parola cresta, un altro caso in cui gli errori e gli equivoci hanno segnato il destino dei modi di dire.

 

Oggi l’agresto è prodotto da poche famiglie di agricoltori quasi esclusivamente a San Miniato in provincia di Pisa.

 

Danilo Bruni

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Articolo pubblicato il 08/05/2020