Casalborgone (To) e il progetto Molo 50 – 10di10 – E tra altri dieci anni?

Attualità di un progetto visionario proposto alla popolazione dieci anni fa.

Dopo aver osservato e commentato le proposte contenute nel progetto Molo 50, possiamo ora gettare uno sguardo al futuro prossimo di Casalborgone.

Se tutto proseguirà secondo il trend fotografato dall’Istat, viste le nascite in diminuzione costante e l’invecchiamento generalizzato di questi ultimi anni, dovremo aspettarci una tendenza alla riduzione del numero di abitanti, che potrebbe essere in parte compensato da nuovi arrivi, provenienti specialmente dalla città o dai paesi più grandi.

 

Infatti sull’onda dell’esperienza di reclusione e distanziamento sociale imposti dalle autorità per contrastare gli effetti della pandemia e limitare le possibilità di contagio, molti ora pensano di lasciare la città in favore di luoghi meno affollati e con più spazio esterno a disposizione, perché “non si sa mai cosa potrebbe nuovamente accadere in futuro”.

 

Sono particolarmente ricercate le case con giardino situate non troppo lontano dalla città e inserite in un contesto dotato di tutti i servizi necessari.

 

Casalborgone per questo è perfetto!

 

Senonché …

 

... non è completamente autosufficiente ai fini di provvedere indipendentemente al sostentamento economico dei propri abitanti, né è pensabile che lo diventi del tutto neanche nel migliore dei casi.

 

Inoltre non è detto che le abitazioni attualmente disponibili siano ancora adeguate e sufficienti per il futuro.

 

Sarebbe quindi auspicabile che all’occorrenza le nuove costruzioni necessarie fossero realizzate secondo una filosofia costruttiva più rispettosa dell’ambiente, con criteri antisismici, anche se situate in una zona a bassissimo rischio, a prova di agenti atmosferici e alluvionali, ed a basso impatto paesaggistico ed energetico.

 

Di pari passo occorrerà creare un certo numero di posti di lavoro in loco per dare stabilità, per “fidelizzare” al territorio i nuovi arrivati e non far scappare altrove i giovani ancora presenti.

 

Entro dieci anni, forse, o mai più!

 

schema e testo

pietro cartella

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Articolo pubblicato il 29/07/2020