Tutamponen: una "goccia" di umorismo in tempo di pandemia da Covid-19

Un lettore ci invia una simpatica "vignetta"

Il Covid-19, il temibile e insidioso coronavirus che sta scombussolando il mondo intero, poteva già essere presente nell’Antico Egitto? La domanda è sicuramente da fantascienza, anche se dal punto di vista probabilistico questo evento non lo si potrebbe escludere.

Ma vogliamo essere seri e chiarire subito che il suddetto quesito rientra chiaramente nella categoria comico – umoristica. In pratica l’immagine pubblicata vuole esprimere una “gag” al fine di apportare una “goccia” di umorismo in un clima di ansia e di timore generalizzato, alimentato dalla recrudescenza di una pandemia ancora pericolosamente subdola e dilagante.

Un nostro lettore, ci ha inviato l’immagine che segue e che vuole rappresentare, con ironica fantasia, un improbabile “prelievo-tampone” su di un presunto paziente egizio affetto da un virus che, per opportunità (e per stare al gioco), dobbiamo classificare come Covid-1200 avanti Cristo.

Ovviamente, arrogandoci il massimo della licenza fantascientifica e interpretativa non ci resta che confermare che il Covid-1200 avanti Cristo sia il crudele antenato del Covid-19 dei giorni nostri.  D’altra parte, la “vignetta” in questione non suggerisce nulla che possa escludere questa ipotesi.

Tuttavia, sempre per stare al gioco, la “vignetta” non ci informa sull’esito della positività o meno del paziente al famigerato Covid-1200 avanti Cristo. Conseguentemente questa situazione tragicomica non può che lasciarci in trepida curiosità.

Non ci rimane che attendere che altri lettori, altrettanto spiritosi e dotati di notevole inventiva, ci forniscano una “vignetta” complementare alla presente, ovviamente sempre in versione umoristica, che soddisfi definitivamente questa curiosità.

La gara pertanto è ufficialmente aperta … con l’augurio e la speranza che la “vignetta” in questione susciti almeno un sorriso. E in questi tempi sarebbe già un fatto positivo.

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Articolo pubblicato il 19/11/2020