La Città di Cuneo ha dato il natale a  musicisti e musicologi illustri, sin da quel Carlo Emanuele Bruni (1751 -1821) compositore e docente di allievi divenuti famosi, che soggiornò e compose in tutt’Europa. Al Civico Teatro Toselli, tempio della musica e della Lirica quest’anno toccherà un altro primato che contribuisce a far conoscere il suo prestigio anche negli Stati Uniti. Infatti la sala cuneese che si distingue anche per le ottimale riuscita acustica delle esibizioni concertistiche è stata scelta come sede per la registrazione del contributo italiano alla rassegna internazionale del Festival di Dallas. Il binomio vincente tra esecuzione artistica e tempio del bel canto vede la presenza di una soprano di successo di levatura internazionale, già nota al pubblico piemontese e cuneese: Dominika Zamara.

Così in rappresentanza dell’Italia, la valente Dominika aprirà la prima edizione del “Dallas New Music Virtual Festival” che si preannuncia il fiore all’occhiello della stagione primaverile di Dallas, accompagnata al pianoforte dal Maestro Ippazio Ettore Ponzetta. La collaborazione artistica tra Dominika Zamara e il Maestro Ponzetta nasce per questa occasione ed diverrà un Duo stabile che avremo il piacere di ascoltare in occasioni di tournée in Italia e nel Mondo.

Il concerto, come già evidenziato, sarà registrato a Cuneo nelle prossime settimane al Civico Teatro Toselli, con la collaborazione della Città di Cuneo, dell'Assessorato alla Cultura e del Teatro Toselli e a cura del "Mendelssohn Music Institute - APS" di Torino, pianoforte da concerto della collezione Bergamini Pianoforti di Pianezza (TO)

Il Festival è nato per la divulgazione della musica contemporanea di autori americani. Le nostre eccellenze si cimenteranno con brani di: William Vollinger, Wieslaw Rentowski e Carson P. Cooman. La Kermesse musicale sarà trasmessa nei giorni di 14, 15 e 16 maggio a Dallas. E’ già giunta notizia delle aspettative in tutto il Texas per l’inizio del Festival considerato evento dell’anno. Anche di questi difficili tempi c’è la possibilità di far conoscere e divulgare l’importanza dell’arte e delle impareggiabili esecuzioni dei musicisti italiani. Non sono al momento trapelate informazione sullo stile musicale dei brani con i quali i nostri artisti si cimenteranno.

Ancora una volta l’Italia con i suoi solisti contribuisce a rendere celebri i Teatri e i Festival d’oltre Oceano, in un legame ideale di continuità con gli strepitosi successi dei secoli scorsi.