Papa Luciani sarà presto Beato

La Congregazione delle Cause dei Santi ha riconosciuto il miracolo.

La Congregazione delle Cause dei Santi, nei giorni scorsi, dopo aver avuto il lascia passare di Jorge Mario Bergoglio, ha emesso un Decreto di avvenuto miracolo da parte di Papa Giovanni Paolo I (al secolo Albino Luciani) nei confronti di una bambina sudamericana di nome Candela Giarda.

I fatti si sono svolti nel 2011 quando la piccola Candela, nella città di Paranà (Argentina), inizia a manifestare forti dolori cranici accompagnati da tremori e stati febbrili. La mamma, la signora Roxana Sosa, la porta nel miglior ospedale di Buenos Aires dove le danno una notizia terribile: Candela è affetta da Sindrome Epilettica Infettiva. Questa patologia, secondo la più alta letteratura medica ed accademica, colpisce un individuo su un milione e difficilmente permette un lungo periodo di sopravvivenza.

Dopo poco tempo dal ricovero Candela viene portata in terapia intensiva neurologica; le crisi epilettiche sono così frequenti da contare quasi 200 episodi nelle 24 ore! I medici non sanno come aiutare la piccola. Tentano tutti gli approcci farmacologici previsti dai protocolli di cura ma la bambina continua a peggiorare.

Roxana Sosa, sentita dalla Congregazione delle Cause dei Santi, dice che Candela aveva le convulsioni, sudava, era bollente per la febbre, aveva provato a darle dei farmaci specifici ma non funzionavano. Fa presente che anche in terapia intensiva la febbre non accennava a scendere e gli attacchi epilettici continuavano a scuotere violentemente sua figlia.

La situazione è talmente seria che i medici le raccomandano di portare Candela a casa per farla morire nel suo letto. La mamma è straziata dal dolore perché le vien anche detto che – se per un qualsivoglia miracolo – Candela dovesse sopravvivere rimarrebbe paralizzata come un vegetale e verosimilmente non vedente.

Il 22 luglio 2011 – quattro mesi dopo il primo ricovero ospedaliero – succede l’inevitabile. I medici chiamano Roxana e le dicono che per sua figlia “non c’è più niente da fare. Candela morirà nella notte”.

La madre non ci può credere, le crolla il mondo addosso. Esce dalla terapia intensiva, abbandona l’ospedale e si reca nella chiesa di Nostra Signora de la Rabida, a poche centinaia di metri dal nosocomio, e scoppia in lacrime. Piange dinanzi all’effige della Madonna che, essendo madre come lei, la può capire come nessun altro.

Il parroco della chiesa, Padre José Dabusti, vede la disperazione di questa fedele e le si avvicina per capire come poterla aiutare. Roxana gli apre il suo cuore e gli racconta tutto. Padre José lascia tutto, va con lei in ospedale per pregare al letto della piccola Candela e decide di affidarla all’intercessione di Papa Luciani di cui è molto devoto. Invita la mamma, le infermiere e tutti gli operatori sanitari della terapia intensiva a fare altrettanto.

Roxana non conosceva Luciani ed infatti dichiara: “io non sapevo nulla della storia di Papa Luciani però mi sono aggrappata alla preghiera come ultima speranza. Speravo nel miracolo”.

Secondo i medici Candela non avrebbe superato la notte e, invece, la mattina seguente – il 23 luglio – la bambina manifesta una condizione clinica senz’altro meno grave e, per certi versi, anche dei parametri di miglioramento.

I medici, prendendo atto dei parametri telemetrici e degli esami di laboratorio, restano attoniti ed esclamano: “Non è possibile. E’ accaduto un miracolo”.

La mamma, le infermiere, gli operatori sanitari restano stupefatti. Il miracolo richiesto poche ore prima al “Papa del Sorriso” è stato esaudito.

Oggi, dieci anni dopo quei fatti prodigiosi, Candela frequenta l’università, ha molti amici, ha progetti per il futuro ed è sana e in salute. La Sindrome Epilettica Infettiva è per lei solo un lontano ricordo.

A Canale d’Agordo, nel bellunese, paese natio di Papa Luciani, la gioia è grande. La gente del paese non può credere al grande prodigio compiuto da don Albino.

La data della Beatificazione non è ancora stata fissata ma si presume sarà nella primavera del 2022. Di sicuro si sa già che in Piazza San Pietro, ad applaudire il nuovo Beato, ci saranno Padre José, Roxana e la miracolata Candela.

Il Papa del Sorriso, il Pontefice che fece tremare le sedie ai Cardinali quando disse: “siamo oggetto da parte di Dio di un amore intramontabile; [Egli] è papà, più ancora, è madre”, ha compiuto un prodigio che la scienza non può spiegare e ha mostrato al mondo intero che nulla è impossibile per chi crede in Dio.

Sicuramente torneremo ad occuparci del tema e – a Dio piacendo – a narrare la cerimonia di beatificazione che attirerà fedeli da tutte le parti del mondo.

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 03/11/2021