Quando si sente puzza di bruciato … c'è sicuramente qualcosa che brucia!

Le informazioni che trasmettiamo inconsciamente rivelano perfino i nostri tradimenti.

È proprio vero che siamo così dannatamente ignoranti circa il nostro modo di funzionare come esseri umani biologici che più ci crediamo furbi più risultiamo stupidamente ingenui, al punto di farci male da soli continuamente. Prendiamo un esempio classico, quello del tradimento del partner. Quante volte abbiamo sentito dire che quando si vuole tradire occorre essere discreti e attenti per non farlo sapere al partner (che, come recita un luogo comune, è sempre l’ultimo a saperlo). Tra i consigli che vanno per la maggiore vi è quello di non lasciare libero accesso al proprio cellulare o smartphone, per evitare che si possano trovare messaggi compromettenti, oppure quello di fare attenzione alle proprie abitudini e comportamenti. E certamente sono buoni consigli, ma, a ben vedere, anzi, a ben annusare, non sono sicuramente i più efficaci e tempestivi. Infatti vi sono elementi ben più rivelatori e difficilmente dissimulabili che emanano indisturbati proprio da chi mette in atto il tradimento. Si tratta dell’odore personale di cui, per ragioni naturali, i diretti interessati non riescono a percepire alcuna sfumatura, ma che invece sono assolutamente ben rilevate da tutti gli altri, partner compreso. Non mi riferisco a quelli effluvi più o meno gradevoli promananti da ciascuno di noi, quale caratteristica personale, che costituiscono parte della chimica attrattiva o repulsiva individuale, come ormoni e feromoni, frutto delle attività metaboliche e comunicative della nostra specie, oppure a quanto si infiltra negli abiti. Si tratta invece di quel particolare odore che solo il nostro partner può individuare e riconoscere perché frutto di una interazione continua tra le varie componenti del nostro sistema quando sottoposte ad un continuo mescolarsi di attività condivise e ricercate. Se esse vengono meno o addirittura si instaura una relazione particolare o intima con una terza persona, l’odore della persona cambia; nessun tipo di profumo lo può sovrastare e nessuna doccia o bagno lo può lavare.

L’odorato agisce senza possibilità di errore o cattiva interpretazione: “quando si sente puzza di tradimento non ci si sbaglia mai”. Tutte le altre indagini non possono che seguire la traccia olfattiva che le mette in moto a nostra insaputa.

 

Possiamo anche non credere che funzioni davvero così, però sarebbe meglio ricordarsi come gli animali segnano il territorio (o il possesso delle risorse o delle relazioni con gli altri esseri, umani compresi): lasciano ovunque segnali olfattivi che indicano il loro stato agli altri animali. E noi non siamo diversi. Quindi inutile cercare di nascondere cosa siamo e facciamo; prima o poi l’odore ci smaschera senza ombra di dubbio.

 

L’olfatto non dorme mai neanche quando dormiamo o sogniamo e l’odore che produciamo ci avvolge come una nuvola che non fa ombra neppure alla luce del sole all’aria libera in pieno vento ma non manca di colpire i recettori preposti. Siamo macchine perfette che non possono nascondere nulla di ciò che elaborano, anche se fanno di tutto per impedirlo.

 

Inutile illudersi!

Uomo avvisato …

 

grafica e testo

pietro cartella

 

 

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Articolo pubblicato il 28/02/2022