Caro carburante -Tir fermi da lunedì 14, blocco delle merci. Rischio collasso con una ulteriore grave impennata dei prezzi nei negozi e supermercati

Codacons: «Il blocco avrà effetti diretti sulla collettività, sospendendo i rifornimenti di beni nel settore del commercio»

Da lunedì 14 marzo le aziende di autotrasporto sospenderanno in tutta Italia i loro servizi.

"Il blocco dell'autotrasporto avrà effetti diretti sulla collettività, sospendendo i rifornimenti di beni nel settore del commercio e portando ad una impennata dei listini al dettaglio nei negozi e nei supermercati" - afferma il presidente Codacons Carlo Rienzi che aggiunge - "In tale situazione, dal Governo arriva un immobilismo vergognoso, e non si capisce cosa attenda l'esecutivo per azzerare immediatamente l'Iva su benzina e gasolio e ridurre le accise, anche in considerazione degli enormi guadagni incamerati dalle casse statali da novembre ad oggi grazie alla tassazione sui carburanti e alla crescita dei listini alla pompa".

"Con i costi del gasolio che continuano a lievitare e in assenza di provvedimenti siamo costretti a fermarci", ne dà notizia Trasportounito attraverso una lettera inviata alla Presidenza del Consiglio, al Ministro e al Vice Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili e al Presidente della Commissione di Garanzia in Scioperi.

Ed inoltre: "la sospensione dei servizi si è resa inevitabile, anche per tutelare le imprese e impedire che le esasperate condizioni di mercato, determinate dal rincaro record dei carburanti, si traducano in vantaggi per altri soggetti del settore trasporti, ovvero in addebiti per obblighi contrattuali che le imprese della filiera logistica non sono più in grado di garantire".

Si temono gravi ripercussioni sugli approvvigionamenti di merci anche e soprattutto di prima necessità.

 

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Articolo pubblicato il 11/03/2022