Sabato pomeriggio, mentre facevo la spesa, sono stato avvicinato da due signore del mio quartiere che mi chiedevano per quale motivo Piazza della Costituzione debba essere teatro di iniziative beverecce e mangerecce frequentate da persone senza criterio e con poca educazione.

Da venerdì 8 a domenica 10 aprile, infatti, in piazza si è svolto il “Cuneo Burger Festival & Street Food”, un evento dozzinale in cui si “danno battaglia” diversi standisti che operano nel settore dello street food e delle birre artigianali.

L’evento anima la piazza dalle 10 alle 24 anche se – ho verificato personalmente – sabato 9 all’1 di notte era ancora pieno di gente che parlava a voce alta in preda ai fumi dell’alcool bevuto in abbondanza durante la serata.

La cosa che esaspera maggiormente i residenti non è la vita sociale o il divertimento per tutti ma la cattiva educazione degli avventori, la non pulizia della piazza da parte degli standisti e, come sempre, la non vigilanza da parte della Polizia Locale e delle altre Forze dell’Ordine.

Molti residenti lamentano che il Comune di Cuneo organizza fiere ed eventi mangerecci ma, sempre, non prevede alcun controllo sulla pulizia e l’igiene delle piazze che da in concessione. Il problema, come si vede dalle foto, è che il pattume maleodorante campeggia in bella vista sotto le finestre dei residenti che hanno la sfortuna di avere gli alloggi che affacciano sulla piazza.

Senza contare poi che molti degli avventori anziché usare i wc chimici rossi (due soli per centinaia di frequentatori) orinano contro le macchine parcheggiate, nelle aiuole del parcheggio e contro i muri dei palazzi circostanti.

Da anni la popolazione cuneese lamenta alla Giunta la vergognosa gestione degli eventi collocati nell’alveo della cosiddetta “movida” ma senza alcuna considerazione da parte del Sindaco Federico Borgna e dei suoi baldi assessori.

L’Assessore Paola Olivero, che ha sia la delega alle Manifestazioni che alla Polizia Municipale, dovrebbe predisporre una serie di controlli mirati, soprattutto nelle ore serali/notturne.

In questo tipo di eventi chi lascia la piazza poi si mette alla guida del proprio autoveicolo dopo aver bevuto diversi bicchieri di birra. Come mai non si prevedono pattuglie della Polizia Locale al fine di verificare il tasso alcolemico degli automobilisti?

E’ bello vedere che il Comune di Cuneo bada all’economia del “mangia e bevi” ma dovrebbe prevedere anche l’incolumità e la sicurezza di quei cittadini che frequentano le strade pubbliche.

L’Assessore Davide Dalmasso, membro di Giunta con delega all’Ambiente, dovrebbe prendere atto del quantitativo di pattume abbandonato nelle aree verdi circostanti la piazza e prevedere diversi passaggi di pulizia durante le 14 ore di manifestazione. Fiere ed eventi in cui è previsto il consumo di cibi e bevande andrebbero monitorate di più e meglio.

La stagione delle sagre è appena iniziata e, statene certi, continueremo a monitorarne l’andamento perché è inutile sponsorizzare le manifestazioni di Greta Thunberg per poi concedere spazi pubblici a chi produce ed abbandona chili di plastica inquinando e insudiciando l’ambiente.