Wimbledon - I tennisti russi e bielorussi esclusi dal torneo.

La decisione degli organizzatori inglesi segue le scelte già prese in altre discipline: "Sarebbe inaccettabile che il regime russo tragga vantaggio dal coinvolgimento di giocatori russi o bielorussi".

 

La replica del Cremlino, che vede coinvolto anche il numero due al mondo Daniil Medvedev, non si è fatta attendere: "Tennisti ostaggio di pregiudizi politici".

 

“Fare la guerra ai tennisti russi è stupido come sparare a un passaporto. L’esclusione di un atleta da una competizione sportiva perché russo, come deciso in vista di Wimbledon, è un provvedimento stupido come qualsiasi discriminazione basata sulla provenienza geografica” sostiene Saverio Tommasi su fanpage.it.

 

Di diverso avviso, per esempio nel calcio, la FIFA e la UEFA che hanno annunciato l'esclusione della Russia dai Mondiali 2022 in Qatar (21 novembre-18 dicembre) e anche di tutte le sue squadre dalle competizioni internazionali "fino a nuovo ordine".

 

Ma la domanda che ci poniamo e che poniamo ai nostri lettori è: Guerra e sport, è giusto escludere gli atleti russi da ogni competizione?

 

 

 

 

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Articolo pubblicato il 23/04/2022