Cuneo. La Sinistra e le sue idee per la città di domani

Intervista al candidato sindaco Luciana Toselli.

Il 12 giugno prossimo il Comune di Cuneo sarà protagonista delle elezioni per il rinnovo della Giunta e del Consiglio Comunale.

Tra i candidati alla poltrona da sindaco vi è anche Luciana Toselli, esponente di spicco della Sinistra cittadina, che sarà sostenuta da tre liste civiche: “Cuneo per i Beni Comuni – dentro la città”, “Cuneo Mia” e “Idea Cuneo”.

Nei giorni scorsi l’ho contattata e le ho chiesto di rispondere ad alcune domande su temi nodali per i prossimi cinque anni della nostra città.

I Cuneesi incontrati in questi mesi sono preoccupati per la sicurezza. In modo particolare molto pongono l’accento sulla Zona “Movicentro”. I soggetti che stazionano lì spaventano molto i residenti e i fruitori della Stazione Ferroviaria. Se lei diventerà sindaco come affronterà la questione?

Penso che sia fondamentale creare un sistema di inclusione, integrato, per rispondere in maniera incisiva all’emergenza abitativa in particolare per i lavoratori stagionali, attraverso il recupero di edifici urbani o cascinali agricoli con progetti di formazione professionale e linguistica.

Anche coloro che trascorrono la notte nei dormitori della Croce Rossa e Caritas, durante la giornata devono essere seguiti da educatori di strada e inseriti in progetti lavorativi. Penso che, per impedire il degrado di alcuni quartieri e in particolare della zona del Movicentro e Stazione Ferroviaria, bisogna ridare degnità alle persone e impedire che sopravvivano, senza aspettative, diventando facile preda della microcriminalità.

Ritengo che sia importante la sorveglianza da parte delle forze dell’ordine, come del resto in altre parti della città frequentata dalla microcriminalità, ma a nulla serve intervenire per spostare “il problema” in luoghi meno visibili se non si cerca di incidere sulle cause.

L’Ospedale sta vivendo un momento tragico con una serie di defezioni preoccupanti e una penuria di prestazioni sanitarie. Inoltre si parla di spostare il nosocomio dall’altipiano alla scomoda periferia. Lei era Dirigente Medico al “Santa Croce e Carle” quale ricetta adotterà se si insedierà in municipio?

Il problema della Sanità mi sta particolarmente a cuore. Avevamo affermato a gran voce che la pandemia da Covid-19 avrebbe modificato il modo di affrontare e cercare di risolvere le carenze dei servizi territoriali che, già presenti prima del 2020, sono venuti alla luce con disastrose conseguenze. A questo proposito ci preoccupa la mancata programmazione della casa della Comunità in Cuneo.

L’errore di fondo sta nel non ritenere che la salute deve essere “territoriocentrica” e non “Ospedalocentrica”. Solo creando poliambulatori con medici di base, specialisti multidisciplinari, servizi radiologici di base con eventuale presenza di assistente sociale e psicologo, si può ridurre l’afflusso improprio al Pronto Soccorso. Inoltre l’assistenza domiciliare integrata ritarderebbe l’ingresso precoce di persone parzialmente non autosufficienti in RSA.

Quest’ultime strutture, durante l’infezione da COVID-19, sono state le prime a manifestare la necessità di una radicale riorganizzazione e ristrutturazione. In mancanza di servizi adeguati territoriali, ci chiediamo dove verranno trasferiti i pazienti anziani ricoverati in ospedale per urgenze internistiche o chirurgiche e dimessi non appena superato il fatto acuto? Pare che i responsabili della sanità non considerino che l’età media della popolazione è decisamente aumentata; si è allungata la durata della vita, ma non sempre la qualità. L’aumento della popolazione anziana richiede la realizzazione di co-housing, di una rete di assistenza domiciliare e possibilità in entrare in RSA, che già di fatto accolgono persone con pluripatologie e che richiedono la presenza continua di un medico in struttura.

Alla luce di quanto detto, riteniamo che l’ospedale attuale può rimanere e, comunque qualsiasi sia la scelta che verrà fatta sulla sede unica, rimarrà nella sede attuale almeno per 10 anni. Si parla infatti di finanziamento INAIL, non a breve; la Regione tace e non ha previsto il finanziamento nel suo bilancio. Noi chiediamo che si impedisca il degrado dell’attuale ospedale che al momento deve essere messo in sicurezza, sia dal punto di vista antisismico che anti-incendio. Il finanziamento di 32 milioni del PNRR, indispensabile in un presidio ospedaliero dove è presente il Pronto Soccorso e previsto dal MINISTERO della sanità, è stato rifiutato dalla Regione Piemonte e anche dalla nostra amministrazione nel momento in cui non è stato votato favorevolmente l’ordine del giorno presentato dal nostro gruppo consigliare di “Cuneo per i Beni Comuni”.

Per mantenere l’efficienza e l’eccellenza dell’Ospedale “Santa Croce” è indispensabile impedire la fuga di professionisti, infermieri e medici, programmare la preparazione di personale specializzato, per impedire la copertura di turni massacranti. Come già detto il tema sanità è molto complesso e deve essere affrontato da persone competenti.

Molti giovani della città vorrebbero entrare a far parte della Consulta Giovanile ma non possono perché per esserne parte bisogna essere iscritti (con relativa spesa economica) ad una delle Associazioni membre. Se diventerà sindaco pensa di cambiare questa norma quantomai singolare?

I giovani costituiscono un tema da affrontare in tutte le sue sfaccettature. Ritengo che solo una politica che si basa sulla partecipazione attiva di associazioni e aggregazioni giovanili rappresenta una scommessa per il futuro della città.

Riguardo alla domanda specifica sulla Consulta Giovanile, la nuova amministrazione avrà il compito di rivedere il Regolamento al fine di permettere la più ampia partecipazione eventualmente con peso diverso a livello decisionale.

Queste le risposte avute da Luciana Toselli che si propone come sindaco in totale discontinuità con l’attuale Giunta a guida Federico Borgna.

I Cittadini di Cuneo il 12 giugno avranno in mano la matita per poter fare la loro scelta convinta, consapevole e libera. Sceglieranno Luciana Toselli?

Agli elettori la risposta. Noi sicuramente seguiremo lo spoglio delle schede e vi terremo informati sull’esito della tornata elettorale.

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Articolo pubblicato il 22/05/2022