Cuneo. Il "Partito Democratico" e la pessima gestione dell'immigrazione

Accorato appello del consigliere Comunale Giancarlo Boselli affinché il Sindaco Manassero faccia rispettare la legge ai migranti che bivaccano al "Movicentro".

Nei mesi scorsi, precisamente il 30 agosto, vi abbiamo raccontato la situazione di disagio e precarietà che c’è nell’area denominata “Movicentro” nel pieno centro di Cuneo.

Da allora le cose non sono cambiate ma, anzi, sono peggiorate e la gente che risiede lì è stanca, stufa e sfinita. Per non “gettare benzina sul fuoco” e non fare “sciacallaggio mediatico” abbiamo volutamente evitato di narrare tutti i reati e gli atti di degrado compiuti dagli immigrati in questi mesi.

Nei giorni scorsi abbiamo ricevuto una lettera scritta da Giancarlo Boselli, consigliere comunale e capogruppo di “Indipendenti” nel Consiglio Comunale di Cuneo, che ci ha scritto:

Gli abitanti sono esasperati e chiedono che il quartiere venga liberato da questo stato di cose. Qualsiasi azione sociale, in questo contesto è impossibile o molto difficile.

La settimana scorsa ho chiesto il dettaglio delle iniziative e dei conti del progetto BOA per capire bene cosa è stato fatto con oltre 300.000 euro. Per quanto ne sappiamo nell’area Stazione, Corso Giolitti e vie limitrofe non ha dato alcun risultato visibile e non ha comunque potuto incidere, in uno scenario fortemente negativo se non di emergenza, problematico e troppo degradato per fare accoglienza.

La responsabilità del Sindaco, che non esercita i suoi poteri è grave, nei confronti degli abitanti ma altrettanto nei confronti dei migranti che si vedono confusi e accomunati a persone, senza distinzione di colore e nazionalità, che sono responsabili di bivacchi, risse, aggressioni e assembramenti molesti. Chi ha veramente bisogno, non può ricevere quindi gli aiuti necessari. Le forze di polizia, che ringraziamo, devono continuare, come stanno facendo, nella loro azione con sempre più energia.

Il Sindaco deve agire, togliendo le licenze ai locali che non le rispettano, trasformandosi in centri di grave disturbo e attività spesso illecite. Procedere al controllo dei contratti di locazione di tutto il quartiere, per individuare le situazioni di irregolarità e di pagamenti in nero. Parallelamente creare lavoro utile per i migranti, un intervento efficace di assistenza con operatori di strada qualificati che possono agire h24 assistiti dalla Polizia Urbana, che deve anch’essa contribuire al pari delle altre forze, h24. Inutile un Presidio della Polizia Urbana in Corso Giolitti chiuso nelle ore in cui servirebbe di più. Ormai, addirittura, non in grado di controllare la situazione sempre più grave proprio di fronte alla propria sede”.

Il tema dell’accoglienza e del controllo dei migranti è annoso e tutta la Penisola ne è investita.

A Cuneo, dove le cose non sono diverse rispetto ad altre città italiane, il problema dei migranti che delinquono, si ubriacano e molestano i residenti con comportamenti al limite della decenza si sente in modo più marcato visto che – a differenza di Torino, Milano, Roma o Genova – Cuneo ha solo 55mila abitanti.

L’appello lanciato da Giancarlo Boselli è straziante quanto accorato. I cittadini sono stremati dalla situazione e noi di “Civico 20 News” siamo andati già diverse volte a parlare con i residenti e abbiamo raccolto le loro preoccupazioni e la loro impotenza dinanzi ad un fenomeno migratorio incontrollato e non gestito dall’Amministrazione Comunale a guida “Partito Democratico” di cui Patrizia Manassero è il primo cittadino.

Seguiremo i prossimi sviluppi della vicenda, restando a disposizione di chiunque voglia dirci qualcosa in merito, e vi terremo informati.

Sullo stesso tema si può leggere: "Il 'Movicentro' di Cuneo torna a far discutere sul tema sicurezza".

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Articolo pubblicato il 07/10/2022