Soffri di sedere morto?

Alla scoperta di una sindrome diffusa e poco conosciuta.

La sindrome del sedere morto, o amnesia dei glutei, è causata da una combinazione di tensione e debolezza muscolare dei glutei. I sintomi di solito si manifestano gradualmente nel tempo, inclusi intorpidimento, dolore e dolore. Tutti i sintomi di questa sindrome peggiorano con il stare seduti a lungo e con il mantenimento di una posizione poco ergonomica e scomoda. Ci sono diversi trattamenti, i più importanti sono esercizi di rafforzamento e stretching.

nella sindrome del sedere morto I muscoli glutei non riescono, o meglio, si potrebbe dire “dimenticano”, a funzionare correttamente. Il suo nome tecnico, è tendinosi del gluteo medio e sindrome della croce inferiore. Per questo articolo, per facilità di comprensione, verrà utilizzato, per queste condizioni sintomatologiche, il termine di sindrome del sedere morto.

Quali sono le cause della sindrome del sedere morto?

La condizione principale in grado di causare la sindrome risulta essere una seduta prolungata, come il rimanere troppo tempo seduti a una scrivania. 

Lo smart working, o lavoro da casa durante la pandemia, è stato uno degli elementi scatenanti l’aumento della sindrome. Il lavorare seduti in postazioni poco ergonomiche, come il tavolo da cucina o tavolini vari, dove le altezze tra la sedia e la scrivania non sempre risultavano essere congrue, lo stare seduti anche per chattare con i colleghi,  invece di alzarsi e andare alla macchinetta del caffè per farlo, sono le cause dell’aumento di tale sindrome.

Anche se la sindrome del sedere morto è solitamente rilevabile nelle persone sedentarie, la si può riscontrare anche negli atleti attivi. Ad esser colpiti sono i corridori. I motivi sono tre. Spesso, negli allenamenti, si dimentica di rafforzare il core addominale. Tale complesso di muscoli presente a livello addominale e lombare ha la funzione di garantire stabilità e sostegno alla colonna vertebrale proprio durante il movimento. In secondo luogo, non portano attenzione all’allungamento dei flessori dell'anca e dei muscoli lombari. In terzo luogo, tendono, per via del movimento impartito al corpo durante alla corsa, a procurarsi una infiammazione del muscolo gluteo medio, il centro dei tre muscoli glutei, stabilizzando l'anca e l'area pelvica.

Quali sono i sintomi della sindrome del sedere morto?

I sintomi più comuni della sindrome del sedere morto includono intorpidimento e dolore dell'area dei glutei e dell'anca. Tali intorpidimenti hanno uno sviluppo lento nella maggior parte dei casi. Tuttavia possono, a lungo andare, trasformarsi in vero e proprio dolore. Se notiamo difficoltà nell’eseguire compiti come camminare lentamente e salire le scale e all’altezza dei glutei, sentire intorpidimento, fastidio, debolezza o dolore, abbiamo un segnale di inizio della sindrome. Il dolore e l’intorpidimento può anche irradiarsi alle gambe e ai fianchi.

Come viene fatta la diagnosi di sindrome del sedere morto?

Si utilizzano le procedure standard. 
La storia del soggetto, la cosiddetta anamnesi, è punto focale per la determinazione della sindrome. Quante ore sta seduto il soggetto? Che tipo di attività fisica svolge?  Per esempio.

Esame obiettivo fisico. In questo caso si misura la tensione e la forza muscolare. Nei casi più intensi, può essere necessario una visita neurologica per stabilire o meno la presenza di neupatie o radicolopatia.

Un'ispezione visiva laterale per l'inclinazione pelvica anteriore.

Esami del sangue al fine di valutare la presenza di infezioni, gotta o artrite reumatoide.

Nei casi più gravi : Raggi X semplici, TAC, risonanza magnetica (MRI) per visualizzare le strutture dei tessuti molli, inclusi muscoli, tendini e legamenti.

Qual è il trattamento per la sindrome del sedere morto?

Il cambio di posizione frequente aiuta. Spostarsi sulla sedia. Alzarsi più volte durante la giornata. Fare dei passi anche dentro casa. Rimanere del tempo in piedi. Guidando l’auto spostarsi sul sedile o fare piccole pause e mettersi in piedi. Utilizzare freddo e caldo per diminuire tensione e infiammazione. Fare esercizio fisico controllato o suggerito da esperti.

 

Fonte: https://healthnews.com/health-conditions/musculoskeletal-disorders/sitting-too-much-you-may-have-dead-butt-syndrome/

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Articolo pubblicato il 15/10/2022