Cuneo città del degrado e della finta politica d'accoglienza

Considerazioni a voce alta con Nicola Perna, "Lega Giovani" Cuneo.

Nel pomeriggio del 18 ottobre scorso, dopo diverse segnalazioni fatteci dai residenti del Quartiere Gramsci, noi di “Civico 20 News”, accompagnati da Nicola Perna, candidato alle scorse elezioni amministrative con la lista “Lega – Salvini Piemonte”, siamo andati a verificare il vergognoso degrado che ammorba una zona della città che, se tenuta bene, sarebbe un “polmone verde” a disposizione di tutti.

Durante la passeggiata di verifica e ricognizione abbiamo posto qualche domanda a Perna per capire cosa pensano i giovani della pessima amministrazione a guida “Partito Democratico”.

Da mesi – e mai come oggi – si parla di ambiente e di preservazione del verde. Siamo venuti a vedere il Parco Monviso e le aree verdi comprese tra i quartieri Gramsci e Donatello. Abbiamo visto un degrado e una quantità di immondizia indescrivibile. Come giovane e come attivista della “Lega Giovani” cosa pensi di questa situazione?

Questa situazione è irrispettosa per i contribuenti che vivono un periodo difficile in cui sono stati chiesti innumerevoli sacrifici economici e sociali; non abbiamo nemmeno diritto ad avere un parco pulito dove poter fare due passi in serenità.

E' inutile riempire le piazze per sostenere Greta Thunberg quando non sai nemmeno tenere pulito un parco pubblico.

Nella perlustrazione dell'area, precisamente nella discesa di Via al Deposito delle Ferrovie dello Stato, abbiamo visto una “baraccopoli” a cielo aperto sotto al viadotto che collega l'altipiano con la frazione di Confreria. Esseri umani che dormono al freddo e in mezzo ai rifiuti.

Questa è l'accoglienza che offre la Città di Cuneo a chi viene a cercare fortuna? Questo degrado delegittima tutta la città e impoverisce il territorio. Voi di “Lega Giovani” Cuneo cosa ne pensate?

Il problema è nazionale e in quanto tale si ripercuote nel nostro piccolo comune. La sinistra ha incentivato gli sbarchi con una finta politica d'accoglienza.

L'Amministrazione, però, avrebbe dei mezzi per trattare queste persone in modo più dignitoso ma sembra che preferisca ignorarli. Queste persone, per la nostra Giunta, sembra che siano diventati oggetti sgraditi, da spostare lontano dai nostri occhi.

Ed ecco che sotto “il Ponte dell'Est-Ovest” troviamo le baracche di povere persone costrette a sopravvivere in condizioni precarie e inaccettabili.

Noi della “Lega Giovani” non possiamo accettare che degli esseri umani vengano trattati come oggetti. Pretendiamo controlli e dignità per queste persone. Ciò non vuol dire portare materassi dove dormono - perché è un incentivo a questo triste fenomeno – ma bisogna trovare strutture e soluzioni adeguate.

Lasciami concludere dicendo che prima del diritto di emigrare ci vorrebbe il diritto a non emigrare. Sono pienamente convinto che queste persone anziché dormire sotto un ponte avrebbero preferito non essere prese in giro e restare a casa loro.

Noi della “Lega Giovani” saremo sempre contro l'immigrazione illegale e lo sfruttamento di quest'ultima perché noi difenderemo sempre i diritti degli esseri umani come, per esempio, quello di avere un'esistenza dignitosa.

Questo, a quanto pare, nel comune di Cuneo non è garantito.

Abbiamo passeggiato in mezzo al degrado per oltre un'ora e siamo stati fermati da diverse persone anziane che se ne lamentavano. Abbiamo scattato diverse fotografie per raccontare al lettore una situazione davvero paradossale per un capoluogo di provincia.

Patrizia Manassero, ex-senatore del PD, si è insediata in municipio a giugno e, negli scorsi cinque anni, è stata il vicesindaco di Federico Borgna. Conosce bene la situazione ma, a quanto pare, fa finta che il problema non esista.

Ringraziamo Nicola Perna per la disponibilità e vi garantiamo che continueremo a seguire l'incresciosa vicenda.

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Articolo pubblicato il 23/10/2022