Lombardia. Nuove linee guida per la gestione delle risorse idriche

Il tema dell'ambiente merita attenzione. La Regione Lombardia non si tira indietro.

In questi giorni la Commissione Ambiente del Consiglio Regionale della Lombardia ha approvato un documento sul tema delle risorse idriche in piena adesione e continuità con il Piano regionale di Tutela delle Acque che la Giunta Regionale dovrà approvare entro dicembre e che durerà per cinque anni.

Alessandro Corbetta, consigliere regionale eletto fra le fila della “Lega”, in qualità di relatore del provvedimento, ha dichiarato: “Il documento che abbiamo approvato oggi è molto ambizioso e si propone obiettivi di grande respiro. D’altra parte il tema delle risorse idriche è per sua natura vastissimo andando dalla gestione di laghi e fiumi, fino alla distribuzione per gli usi civili, industriali e agricoli. Ora abbiamo uno strumento che ci consente di gestire il ciclo integrato delle acque in modo adeguato alle necessità di una regione densamente popolata come la Lombardia. Come è già successo in altri ambiti, sapremo affrontare e vincere anche questa sfida”.

A fargli eco Riccardo Pase, presidente della Commissione Ambiente e consigliere regionale della “Lega”, che ha detto: “La Commissione ha fatto un ottimo lavoro arricchendo il documento di base grazie ad un puntuale ascolto del territorio e al contributo di tutti i gruppi politici e degli stakeholders. Quando il provvedimento sarà operativo con l’approvazione dell’Aula, i cittadini e le istituzioni lombarde disporranno di uno strumento moderno e adeguato ai tempi per gestire in modo razionale e sostenibile una risorsa vitale e purtroppo sempre più scarsa. Mi auguro che il voto del Consiglio sul provvedimento sia unanime”.

Grazie a questo documento studiato, analizzato ed ampiamente discusso la Regione Lombardia potrà avere un moderno ciclo integrato delle acque, un ottimizzato riutilizzo delle acque reflue depurate ai fini agricoli, una miglior gestione della rete di distribuzione per ridurre gli sprechi e le dispersioni, e la realizzazione di invasi di stoccaggio e raccolta delle acque piovane.

Gilberto Pichetto Fratin, “Forza Italia”, neo-nominato Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, può contare su un ottimo lavoro che la Regione Lombardia pare voler fare.

Il tema delle risorse idriche quest’estate ci ha messi in ginocchio e ha danneggiato molte aziende del settore agricolo. L’impegno, l’ingegno e la capacità di tutti – per la buona riuscita della salvezza dell’ambiente – sono e saranno necessarie.

Con l’occasione auguriamo un buon lavoro al ministro Pichetto Fratin e garantiamo a voi, nostri lettori, che continueremo ad essere attenti osservatori delle politiche ambientali.

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 27/10/2022