I benefici nell’essere gentili sulla salute.

Scienze sociali e del comportamento.

Nella definizione  psicologica, la gentilezza è considerata come "un'azione benevola e utile diretta intenzionalmente verso un'altra persona". La base motivazione del comportamento è dettato più al donare benessere al ricevente dell’azione che alla ricompensa conseguente l’azione stessa o l’eventuale punizione della sua omissione. È, in fondo, un atto deliberatamente consapevole.

Le scienze del comportamento hanno individuato due tipo sostanziali di gentilezza. Uno tipo si esplica attraverso agiti rivolti agli altri. L’altro tipo, invece, prevede di dirigere la gentilezza verso se stessi. Studio pubblicato nel 2021 sulla rivista Frontiers in Psychology. La seconda è spesso più difficile. Un esempio? Da quanto tempo non ringrazi te stesso per averti permesso di ottenere qualcosa. Oppure farti i complimenti per aver superato una prova ritenuta difficile?

"Sono sempre felice dei dati che dimostrano che la gentilezza è tanto vantaggiosa per il donatore quanto per il ricevente", afferma la dottoressa Kelli Harding, MD, MPH , assistente professore clinico di psichiatria presso il Columbia University Irving Medical Center di New York City, e autrice dell'effetto coniglio: vivi più a lungo, più felice e più sano con l'innovativa scienza della gentilezza .

"Sappiamo intuitivamente che essere gentili fa sentire bene", afferma la Harding. “È bello sapere che fa bene anche a noi. Ad esempio, prove che dimostrano che i volontari vivono più a lungo. Ad esempio, una  meta-analisi  che includeva studi su adulti di età superiore ai 55 anni ha rilevato che il volontariato era associato a un rischio di mortalità inferiore del 24%, in media, in un determinato periodo di tempo”.

Mentre la Dott.ssa Brefczynski-Lewis afferma che: "La meditazione della compassione, aiuta a passare dalla semplice empatia, che può essere piuttosto angosciante, a una cura equilibrata per gli altri". Qui per meditazione della compassione si tratta di essere consapevoli di agire con gentilezza verso chiunque.

Ma in che cosa la gentilezza apporta benefici sullo stato di salute?

La gentilezza attenua lo stress. Praticare la gentilezza ha la capacità di ridurre il cortisolo. Riesce ad agire i suoi benefici diminuendo sia la depressione che l'ansia, dice D.ssa Harding. Non solo. Oltre alle parole della dottoressa, vi è una ricerca (questa) la quale mostra come la gentilezza possa essere utile quale strumento operativo nella gestione dello stress, proprio come la meditazione e l'esercizio fisico.

La gentilezza fa bene al cuore. Agendo favorevolmente sullo stress viene da sé un coinvolgimento a fattore positivo del sistema cardiocircolatorio. La Harding dichiara “Lo sappiamo sia dagli studi sugli animali che da decenni di ricerca sulla salute pubblica che esamina le dimensioni sociali della salute. La gentilezza non è solo commovente, ma anche protettiva per il cuore".

La gentilezza aumenta la longevità. Quando si applica la meditazione della gentilezza/ compassione amorevole, è in grado di proteggere i telomeri (parte costituente il DNA) i quali sono indicatori del nostro invecchiamento.  In questa ricerca si è dimostrato che sono sufficienti solo 12 settimane di questo tipo di meditazione per diminuire l’invecchiamento cellulare rispetto a un gruppo di controllo in lista d'attesa.

La gentilezza fa bene anche ai tuoi aspetti della salute mentale. Altri studi, e sono svariati, hanno rilevato come  il mostrare gentilezza verso se stessi può essere uno strumento valido e utile per diminuire i sintomi della depressione,  dell’ansia sociale e aumentare anche la felicità. Gli atti di gentilezza consapevole devono essere parecchi. Più sono meglio è. Da studi sul comportamento e sull’incidenza biologica del mostrare gentilezza, emerge che: impegnarsi a sviluppare l'intenzione e l’azione di compiere un atto di gentilezza al giorno per una settimana, sia sufficiente per aumentare la gioia.

In un mondo sempre più chiuso nella paura e nell’egoismo, iniziare a esser gentili, con consapevolezza, è, in fondo, la terapia più semplice a costo zero per mantenersi in salute. Perché non ha importanza, in questa pratica, cosa pensano gli altri, in quanto, l’importante è come ci sentiamo noi dopo aver compiuto l’atto volontario dell’essere gentili.

 

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Articolo pubblicato il 19/01/2023