Co-dipendenza e mal d’amore.

Cosa è e come riconoscerne i segnali.

Fenomeno assai diffuso ma poco conosciuto nei suoi aspetti più nascosti la co-dipendenza si annida come una rete di fili invisibili in molte relazioni disfunzionali. Ma perché si rimane in relazioni così cariche di sofferenza? Comprendere i segnali e gli indicatori del fenomeno, per la propria salute è estremamente importante. Grazie a questo si possono stabilire giusti confini e pensare anche ai propri bisogni da soddisfare.

 

Ma cosa è il fenomeno della co-dipendenza?

 

Il fenomeno comportamentale della co-dipendenza è stato rilevato dagli alcolisti anonimi. Nei loro gruppi hanno capito, come i famigliari dei loro soci, fossero, in realtà, nella stessa spirale emotiva senza aver dovuto bere.

 

Da qui si è analizzato sempre di più il fenomeno e si è visto come in molte situazioni dove il famigliare era costretto, emozionalmente parlando, a rinunciare ai propri bisogni per soddisfare le esigenze del partner, era non solo soggiogato dalle richieste ricevute, ma senza le quali entrava in una sorta di astinenza emotiva. Questo accade in quanto il co-dipendente affetto, tende a sopprimere e negare le proprie necessità, dapprima per aiutare, erroneamente, il partner e poi, per coerenza emotiva, sentirsi costretto nel continuare a farlo.

 

La persona dipendente che riceve il maggior numero di attenzioni assorbe la vita degli altri. La persona coinvolta e co-dipendente, a lungo andare, perde il contatto con i propri bisogni e il contatto con il senso di sé.

 

La co-dipendenza è un comportamento disfunzionale ed esula dal novero delle malattie. Per cui essere dipendenti da un'altra persona non sempre indica co-dipendenza. Si entra nella co-dipendenza quando le rinunce ai propri bisogni superano la soddisfazione di compartecipazione ai bisogni del partner.  Ma esistono delle ragioni per la co-dipendenza?

 

La prima causa sta nel non aver una idea precisa del proprio valore e del proprio sentirsi un sé distinto dagli altri. Una poca capacità assertiva e una grande difficoltà a esprimere i propri bisogni.

 

Come si comporta una persona co-dipendente?

 

Possiedono una bassa autostima. Cercano riconoscimento nell’aiutare gli altri. Nel tempo sviluppano l’idea che ciò che fanno non è mai abbastanza ed entrano nel circolo vizioso del continuare a fare per raggiungere un giusto grado di riconoscimento.

Sai se sei una persona donatrice nelle tue relazioni? Senti il bisogno / dovere di continuare a dare e provare frustrazione nel farlo? Indipendentemente dalla risposta ecco i segnali che indicano quanto sei o se sei potenzialmente una persona co-dipendente.

Analizza quanto segue, e stabilisci, dopo aver eseguito un ascolto emozionale vero, se sei o no una persona co-dipendente.  

 

"Camminare sui gusci d'uovo" per evitare di turbare l'altra persona.

 

Avere l'impulso di confrontarsi costantemente con l'altra persona e/o cercare la sua approvazione prima di svolgere le faccende di routine.

 

Essere quello che si scusa costantemente, anche quando non hai fatto nulla di male.

 

Mettere da parte i tuoi bisogni, anche se farlo ti rende vulnerabile.

 

Cerca sempre di accontentare le persone.

 

Non essere in grado di stabilire confini chiari.

 

Sopprimere pensieri e sentimenti per paura o senso di colpa.

 

Rifiutare di cercare supporto perché ritieni che la situazione non sia abbastanza grave e migliorerà con il tempo.

 

Se ti riconosci in più segnali, e questi sono altamente frequenti nel tuo vivere la relazione, è bene riprendere la propria vita e viverla da protagonista. Se ritieni che farlo sia difficile, esistono figure professionali in grado di poterti dare una mano.

 

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Articolo pubblicato il 20/01/2023