Amare Torino dai particolari

A cura di Luciano Brussino

L’amico Luciano Brussino mi ha sottoposto le sue simpatiche fotografie di Torino che era solito condividere soltanto con un ristretto numero di amici.

Di fronte al mio entusiasmo, ha accettato di pubblicarne alcune su Civico20News.

Sono qui proposte le prime sei immagini, con didascalie elaborate da Luciano stesso, che offrono ai Lettori la possibilità di cogliere dettagli suggestivi della nostra città, nello spirito di “Amare Torino dai particolari” (m.j.).

Non possiamo sbagliarci, siamo a Torino, i Tori appaiono sui basamenti dei lampioni di piazza Castello, tra palazzo Madama e la chiesa di San Lorenzo.

E visto che parliamo di Toro ecco una lapide commemorativa che nessuno nota nella fretta quotidiana. È davanti al portone di palazzo Valperga Galleani di Canelli di Barbaresco del 1663, in via Alfieri 6. Sede storica anche del Banco Ambrosiano, dai primi anni 2000 è diventato il The Number 6, multiproprietà immobiliare prestigiosa che nel 2015 ha vinto il premio come miglior ristrutturazione al mondo.

Effige di Maria SS di Ripalta. in piazza Cerignola a fianco del mercato di piazza Foroni. Rappresenta una icona bizantina del XIII secolo che nel tempo è diventata la patrona di Cerignola.

Cortile Palazzo Lascaris, via Alfieri 15, sede del Consiglio Regionale del Piemonte

I tempi cambiano, in via dell'Arsenale 23, sede storica della Società del Gas e poi di una importante Banca, adesso c'è un centro benessere.

Pilone della cancellata del Pelagio Palagi fronte palazzo Reale. E quella scritta F E R T senza punteggiatura… si discute ancora oggi sul suo significato dal 1364 quando comparve ad opera di Amedeo VI il Conte Verde.

A me piace pensare che discenda dal verbo latino irregolare fero-fers-tuli-latum-ferre come invito a "Sopportare cristianamente le avversità della vita".  

Luciano Brussino (nato in Torino troppi anni fa). Laurea in discipline umanistiche, ex funzionario di primario istituto bancario torinese, scacchista di categoria nazionale, appassionato di fotografia e della storia dei Savoia, ama fotografare i "particolari" a volte sconosciuti o sottovalutati di Torino sperando così di poter valorizzare o comunque evidenziare le bellezze e le curiosità che solo la fretta spesso non ci permettono di apprezzare.  

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Articolo pubblicato il 16/03/2023