Fra due settimane Jorge Mario Bergoglio affronterà il suo 41esimo viaggio pastorale per andare a visitare l’Ungheria e ad incontrare il suo Presidente Viktor Orban.

Il 28 aprile prossimo, infatti, Bergoglio partirà da Roma alla volta di Budapest dove incontrerà Katalin Novak, Presidente della Repubblica, e Viktor Orban, Capo del Governo ungherese, “accogliendo l’invito delle autorità civili ed ecclesiali” come ci fa sapere Matteo Bruni, Direttore della Sala Stampa della Santa Sede.

Nella stessa giornata l’inquilino di “Santa Marta” incontrerà le Autorità ungheresi, le Forze Armate e il Corpo Diplomatico con il quale farà il consueto punto della situazione sugli eventi accaduti negli ultimi mesi.

Il giorno seguente, sabato 29 aprile, la giornata della delegazione vaticana inizierà con la visita ai bambini dell’Istituto “Beato Laszlo Batthyany-Strattmann”, seguiranno due incontri con i poveri e i rifugiati e con i giovani della Nazione magiara. Nel tardo pomeriggio Bergoglio si intratterrà, in un incontro privato, presso la Nunziatura Apostolica, con i religiosi della Compagnia di Gesù da cui egli proviene.

L’ultimo giorno della visita Jorge Mario Bergoglio celebrerà l’Eucarestia in Piazza Kossuth Lajos. Seguirà il pranzo e poi, prima di fare rientro a Roma, un incontro con il mondo universitario e della cultura presso la Facoltà di Informatica e Scienze Bioniche dell’Università Cattolica “Peter Pazmany”.

L’attenzione dei media internazionali su questo viaggio è molto alta vista la vicinanza dell’Ungheria all’Ucraina e constatata l’affinità geopolitica che lega Bergoglio a Orban.

Questo viaggio fa seguito al cordialissimo incontro che ci fu tra Jorge Mario Bergoglio e Viktor Orban, il 21 aprile 2022, in Vaticano, conclusosi con l’invito del Capo del Governo ungherese a visitare Budapest.

La diplomazia vaticana si è subito messa al lavoro e, nel giro di un solo anno, nonostante il recente ricovero ospedaliero dell’anziano Bergoglio, la visita in Ungheria è stata calendarizzata.

In quell’incontro, durato ben quaranta minuti, Orban chiese a Bergoglio di “sostenere gli sforzi dell’Ungheria per la pace”.

La Sala Stampa, a margine dello storico incontro, ha fatto sapere che “l’incontro fra il Papa e Orban si è svolto in un clima di grande cordialità. Dopo la presentazione al pontefice del ristretto seguito del primo ministro – con il quale Orban stamane, pur essendo Calvinista, ha anche seguito una messa nella Basilica di San Pietro -, c’è stato lo scambio dei doni”.

La Santa Sede ha molta stima del leader magiaro che, senza mezzi termini, si batte contro l’ideologia gender, la Lobby LGBT e tutto quanto può essere di danno per la famiglia e per la salute psico-fisica dei bambini.

Noi, come sempre facciamo, seguiremo gli sviluppi del viaggio e ve ne renderemo senz’altro conto.