Venerdì 09 giugno, nella splendida cornice del Collegio dei Geometri e dei Geometri Laureti della Provincia di Cuneo, si è inaugurata la mostra “L’essenza delle forme. Dal figurativo pop, al paesaggio astratto” dell’artista Riccardo Balestra, noto pittore cuneese.

Ad aprire la mostra un ensemble formato da allievi del Liceo Musicale “Ego Bianchi” di Cuneo, magistralmente guidati dal professor Elia Faletto.

Ad esibirsi due coppie miste saxofono/pianoforte con dei brani freschi, frizzanti e assolutamente in linea con le opere pop messe in mostra da Balestra.

Quattro i musicisti selezionati dal prof. Faletto: il saxofonista Gabriele Vallauri, classe IV, che accompagnato al pianoforte da Tommaso Zisa, classe IV, ha eseguito la “Suite Hellenique” del Maestro Pedro Iturralde. A seguire si sono esibiti il saxofonista Aldo Camandona, classe III, accompagnato al pianoforte da Nazareno Fusta con due brani di profondo spessore e di grande impatto tecnico: “Aria per Saxofono e Piano” del Maestro Eugene Bozza, del 1936, e “Andante et Allegro” del Maestro André Chailleux.

Scroscianti applausi degli astanti che sono rimasti piacevolmente colpiti dalla tecnica e dalla vivacità con cui i quattro giovani musicisti hanno accompagnato i visitatori tra le splendide colorate tele di Riccardo Balestra.

Con l’occasione, poi, si è potuto applaudire come merita il giovane Aldo Camandona che ha iniziato il 2023 vincendo il Concorso Internazionale “Young Artist”, tenutosi a Timisoara in Romania.

A seguire i discorsi di rito di Alessandro Spedale, Assessore all’Urbanistica del Comune di Cuneo, del pittore Cesare Botto e dello stesso Riccardo Balestra che ha introdotto la visita alla sua mostra e ringraziato i molti presenti.

Questa mostra ha la particolarità di essere un percorso che parte “dall’infantile meraviglia, agli sguardi delle sue creature in particolare donne, viste con stupore, con sguardi velati di malinconia, un “realismo magico”, uno studio su donne ricche, non solo di fascino, ma anche di drammi vissuti, ancora vivi nei loro occhi” ci dice Riccardo Balestra.

Chi si trova dinanzi a queste tele scorge il fatto che Riccardo riesce a cogliere l’essenza delle forme, liberandole dalla loro realtà, in una visione onirica di un mondo irreale. Nella collana “Landscape”, poi, egli esprime in pieno il suo amore per la natura e per la libertà, opere evocative di metafisica eleganza, dove il distacco dal vero, la ricerca del colore e dell’unicità delle linee, è la vera bellezza, l’infinito a cui è vitale tendere in questo mondo sempre più globalizzato nella sua opacità e nella mancanza di ideali.

La mostra sarà visitabile sino al 25 giugno dal giovedì alla domenica dalle 16:00 alle 19:00 presso La Sala Espositiva del Collegio dei Geometri sita in Via San Giovanni Bosco, 7H a Cuneo.

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