Cuneo. Via Roero è dissestata ma la Giunta temporeggia

Cronaca di una situazione grottesca che si trascina da lungo tempo.

Il 24 maggio scorso – dopo diverse segnalazioni di cittadini cuneesi - abbiamo scritto una mail protocollata al Comune di Cuneo, alla specifica attenzione di Luca Pellegrino, Assessore alla Città Accessibile, Presidio del territorio e decoro urbano, Quartieri e Frazioni e a Luca Serale, Vicesindaco e Assessore ai Lavori Pubblici, alle Strade e ai Trasporti, per sottoporre loro la grave situazione di dissesto in cui versa Via Roero, sita nella frazione Ronchi.

Nella suddetta mail si informavano gli autorevoli membri della Giunta a trazione “Partito Democratico” che “moltissimi cittadini, molti dei quali dipendenti della Michelin Spa, lamentano un manto stradale pieno di buche, crepe nell’asfalto e bordi sdrucciolevoli”.

Ci aspettavamo che gli assessori competenti, assieme al Dirigente del Settore Lavori Pubblici, ci facessero sapere una data presunta di inizio dei lavori per la sistemazione del manto stradale che – senza paura di esagerare – è davvero molto pericoloso.

Dopo di noi altri cittadini hanno scritto agli Assessori competenti per sottolineare la medesima criticità e la risposta è stata quantomeno discutibile.

Come spesso accade nel Comune di Cuneo, che ricordiamo essere capoluogo di provincia, è stato detto che “essendo il tratto molto lungo (circa 1,7 km) e i costi delle materie prime ad oggi ancora alti necessita di un impegno economico molto importante. Stiamo reperendo le risorse all’interno del bilancio comunale così da poter effettuare l’intervento al più presto”.

A parte che definire “molto lungo” un tratto di strada al di sotto dei 2 km è anacronistico ma, poi, sarebbe interessante capire a quanto ammontano i fondi di bilancio destinati alle strade se una città capoluogo non ha le coperture per 1.7 km di manto stradale!

Il settore Lavori Pubblici del Comune di Cuneo – come ben illustrato sul sito web del municipio – “gestisce le procedure tecnico amministrative per la realizzazione, gestione e manutenzione delle opere pubbliche di competenza comunale quali fabbricati, cimiteri, strade, verde pubblico, illuminazione pubblica, ecc…”.

Via Roero versa in quelle condizioni da anni, tanto è vero che gli Assessori ci hanno fatto sapere che conoscono “bene la strada e la sua situazione, così come la conoscono anche gli uffici preposti”. La domanda che sorge spontanea nei cittadini è: perché, allora, non sono intervenuti per rimetterla in sicurezza visto che la conoscono bene e ne conoscono il coefficiente di pericolosità?

Inoltre, come sicuramente sarà noto all’Amministrazione, l’articolo 40, comma 6, del Codice della Strada dice che: “il tracciamento delle strisce longitudinali è obbligatorio su tutti i tipi di strade, ad eccezione delle strade non dotate di pavimentazione idonea alla posa delle strisce, mentre è facoltativo su quelle locali”.

Lo facciamo notare dal momento che la segnaletica orizzontale praticamente non si vede più. In special modo la riga di mezzeria non è più comprensibile. Non si capisce se vi è un tratto a striscia continua, tratteggiata o cosa.

Gli automobilisti, così come tutti gli utenti della strada, devono fare uso del buon senso e – in presenza di una strada dissestata come Via Roero – diminuire la velocità ed aumentare sensibilmente le attenzioni.

Ciò nonostante va detto che la mancata presenza – o l’eccessiva rarefazione – della segnaletica orizzontale è stata talvolta causa di sinistri mortali. Sarebbe opportuno che i comuni – e nella fattispecie il Comune di Cuneo – ponesse maggiore attenzione a questo tipo di manutenzioni che – a fronte del bilancio – potrebbero essere fondamentali per salvare vite umane.

Torneremo sicuramente sul tema con la speranza di poter comunicare ai nostri lettori l’avvio del cantiere ed il ripristino di Via Roero per la gioia di residenti, transitanti e cittadini tutti.

 

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Articolo pubblicato il 26/06/2023