Ritorsione in Iraq per il rogo Corano, a fuoco l’ambasciata svedese

Sottovalutare la gravità del fatto è da irresponsabili

Nelle prime ore del mattino alcune centinaia di manifestanti hanno assaltato l'ambasciata svedese a Baghdad appiccando il fuoco in segno di protesta contro il rogo del Corano verificatosi tre settimane addietro in Svezia.

Si fa sicuramente riferimento alla rinnovata autorizzazione da parte delle autorità svedesi ad una manifestazione in programma per oggi all'esterno dell'ambasciata irachena a Stoccolma, l’organizzatore del precedente fatto intende infatti bruciare di nuovo una copia del Corano ed una bandiera irachena.

Ci poniamo la domanda: quale è stato il livello di protezione dell’ambasciata da parte delle forze dell’ordine?

Ed ancora: episodi simili si sono verificati numerosi nel mondo in precedenza, dovremo abituarci?

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 20/07/2023