Come cronisti abbiamo lavoro a documentare le inadempienze ed il lassismo posti in essere da Patrizia Manassero e dalla sua Giunta di dilettanti a trazione “Partito Democratico” (nella foto a sinistra).

Questa volta siamo a parlare della situazione di degrado venutasi a creare in Piazza Boves, nel pieno centro storico della Città di Cuneo, sotto lo sguardo indifferente e superficiale del Sindaco Manassero e dei suoi Assessori.

Il giornalista Matteo Garnero, “Telegranda”, è andato ad intervistare i commercianti e residenti della piazza per raccoglierne i malumori. Il quadro che è scaturito dal servizio è imbarazzante.

Tra le testimonianze raccolte quella della fioraia Francesca Beccaris che ha detto: “Non è piacevole per chi – come me – ha il garage nei sotterranei, dover passare tre piani sotto terra per andare a prendere le macchine con un po’ di ansia nel non sapere chi si trova sotto”.

Parole assolutamente condivisibili dal momento che nel parcheggio multipiano interrato di Piazza Boves, lo sanno tutti, vi sono gruppi di soggetti dediti al consumo e alla cessione di sostanze stupefacenti, immigrati che gozzovigliano e persone in chiaro stato di alterazione dovuto all’abuso di sostanze alcolemiche.

L’Amministrazione Comunale è perfettamente al corrente della situazione. Commercianti e residenti sono anni che lamentano il degrado che ammorba la piazza ma, si sa, lo sport preferito da questa Giunta è il “negazionismo pertinace”.

Patrizia Manassero, già nella scorsa consigliatura in cui era vicesindaco del democristiano Federico Borgna, sapeva ma non ha pensato minimamente ad intervenire con strumenti efficaci.

Per questa Giunta l’unica cosa che conta è fare “Illuminata”, una manifestazione folcloristica, dal chiaro sapore meridionale, che serve solo a consumare quantità abnormi di energia elettrica e attirare avventori per i locali che somministrano alcool sull’asse centrale del centro storico cittadino.

Per questa compagine politica di Centrosinistra non esiste un problema sicurezza e degrado. Esattamente come per il “Movicentro” la strategia da perseguire è quella di negare il problema, riversando il malessere su un non ben documentabile senso di “percezione dell’insicurezza” dei residenti.

Il copione è sempre lo stesso: non c’è insicurezza ma ci sono cittadini che percepiscono una situazione di degrado. Insomma, la colpa non è di chi non controlla, non reprime e non fa rispettare le regole. La colpa è di chi lamenta il problema – e visto quanto sono pagati Sindaco e Assessori – chiede soluzioni.

Sempre più cittadini lamentano l’assoluta inconcludenza del Comando di Polizia Locale, comandato dal Commissario Davide Bernardi, che – a detta dei più – non è all’altezza delle sfide recenti riguardanti la sicurezza pubblica.

In molti vorrebbero – come chiese Giancarlo Boselli di “Indipendenti” già nel 2021 – che la Polizia Locale espletasse turni anche nella fascia oraria 20:00 – 08:00, monitorando le zone più critiche ed attenzionando i soggetti più problematici.

Da anni si chiede che i “Vigili” curino maggiormente il pattugliamento del territorio che, invece, specie nelle frazioni e nelle zone più periferiche, è assolutamente sguarnito.

Piazza Boves si aggiunge, dunque, a “zone franche” quali Via Cascina Colombaro (dove l’eccesso di velocità è una costante), Piazza della Costituzione (dove bivaccano alcolizzati che spaventano i cittadini e orinano sotto i balconi dei residenti), Parco Monviso (dove nelle ore serali e notturne vi è un “via vai” davvero preoccupante), e “Movicentro” dove i problemi sono più che noti e documentati.

I Cuneesi si aspettano che il Sindaco Patrizia Manassero, Cristina Clerico, Assessore con delega alla Polizia Locale, e Luca Pellegrino, Assessore con delega ai Quartieri, Frazioni, Presidio del Territorio e Decoro Urbano, diano risposte concrete ed efficaci. La città non ha bisogno di chiacchiere e di demagogia ma di fatti!

Torneremo senz’altro sul tema.

© 2023 CIVICO20NEWS - riproduzione riservata