La Provincia Granda continua ad essere una delle “piazze di spaccio” più appetitose per la criminalità immigrata.

Ancora una volta, infatti, siamo a plaudere due ottime operazioni compiute dalla Compagnia Carabinieri di Alba, magistralmente comandata dal Capitano Giuseppe Santoro, e dalla Compagnia Carabinieri di Bra, alle dipendenze del Tenente Colonnello Lorenzo Repetto (nella foto a destra).

Dal Comando Provinciale Carabinieri di Cuneo ci fanno sapere che “la scorsa settimana i Carabinieri della Compagnia di Bra hanno tratto in arresto un 30enne di nazionalità senegalese in prossimità della centralissima piazza Roma, avendo accertato alcune cessioni di hashish a giovani del luogo, i quali sono stati segnalati amministrativamente alla Prefettura di Cuneo quali assuntori di stupefacenti”.

I Carabinieri ci informano peraltro del fatto che “il cittadino extracomunitario, deferito all’Autorità Giudiziaria anche per la violazione della normativa sull’immigrazione, è stato processato con rito direttissimo, celebrato presso il Tribunale di Asti nella mattinata del 18 ottobre, e condannato alla reclusione di mesi 8 con il beneficio della sospensione condizionale della pena”.

Nella cittadina di Alba, invece, in Via dell’Acquedotto, presso il Parco dell’Acqua, nel pomeriggio di martedì 23 ottobre, i militari dell’Arma hanno sorpreso “un cittadino albanese di venticinque anni mentre tentava di disfarsi di ventitré dosi di cocaina”.

I bravissimi uomini del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Alba hanno dunque arrestato il soggetto che è stato “condotto presso il Carcere di Alessandria a disposizione dell’Autorità Giudiziaria” dove, il 24 ottobre, è stato “processato con rito direttissimo e condannato alla reclusione per 8 mesi”.

Dal Reparto Operativo Carabinieri di Cuneo, il Tenente Colonnello Angelo Gerardi, tiene a “evidenziare come le segnalazioni dei cittadini, in tale ultimo caso, si siano rivelate fondamentali per l’orientamento dei servizi disposti dalla Compagnia Carabinieri di Alba, ragione per la quale si auspica, anche per il futuro, una sempre maggiore collaborazione da parte della cittadinanza”.

Come vi avevamo detto in un nostro precedente articolo, diversi cittadini albesi, lettori di “Civico 20 News”, ci hanno segnalato come vi sia – nella capitale del tartufo – un clima di sempre più preoccupante insicurezza.

Il Sindaco della città, Carlo Bo (nella foto a sinistra con il Governatore Alberto Cirio), il troppo giovane Assessore alla Polizia Municipale e alla Sicurezza, Lorenzo Barbero, e il Comandante della Polizia Locale, Antonio Di Ciancia, prendano atto dei forti disagi per i cittadini che rappresentano uno dei fattori in base ai quali cala la cosiddetta sicurezza percepita.

Noi continuiamo a stare sul pezzo ringraziando – come sempre – i Carabinieri per l’ottimo lavoro svolto.

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