La Polizia Penitenziaria è oggetto delle aggressioni dei detenuti

Secondo le Organizzazioni Sindacali serve un intervento strutturale serio e inderogabile.

Siamo nuovamente a parlare delle gravi condizioni in cui si trova a dover operare il personale della Polizia Penitenziaria nelle carceri italiane.

Gli Agenti continuano ad essere oggetto delle aggressioni dei detenuti. Come abbiamo detto più e più volte servono più uomini e mezzi.

Il Segretario Provinciale della UIL Polizia Penitenziaria di Palermo, Giovanni Assenzio, ha espresso grandi preoccupazioni dicendo: “La grave situazione relativa alle aggressioni nelle carceri a danno della Polizia Penitenziaria, richiede un intervento deciso ormai inderogabile”.

Parole sagge di chi denuncia come “più strutture carcerarie della Sicilia sono state coinvolte dall’inizio dell’anno con oltre 40 aggressioni in danno della Polizia Penitenziaria”.

Notizie come queste fanno riflettere soprattutto se si considera che nella struttura “Antonio Lorusso” di Palermo un Agente è stato “sottoposto ad un delicato intervento chirurgico” a seguito di aggressione da parte di un detenuto.

Nel Carcere “Piazza Lanza” di Catania, pochi giorni fa, un Agente è stato vittima di un “tentativo di strangolamento”. Nella struttura carceraria “Calogero Di Bona” di Palermo un Agente è stato ricoverato in ospedale “per sospetta frattura dopo essere stato aggredito” da un detenuto.

L’elenco sarebbe lungo e mai esaustivo. Sembra un autentico bollettino di guerra.

La cosa importante da sottolineare, però, è che gli Agenti vanno in carcere per espletare il loro servizio e non per essere vittime delle aggressioni dei detenuti. Lo Stato prenda atto della situazione!

Per questo Giovanni Assenzio, con piglio deciso e risoluto, insiste nel dire che “La professionalità della Polizia Penitenziaria regge a una situazione prossima all’invivibilità e che si rappresenta in tutta evidenza anche nel numero di aggressioni che vengono registrate in danno dei suoi operatori. Occorrono, pertanto, più uomini e più mezzi oltreché maggiori risorse alle accresciute esigenze degli Istituti di Pena”.

Noi di “Civico 20 News” approfittiamo dell’occasione per ringraziare, ancora una volta, il personale della Polizia Penitenziaria per il servizio che svolge quotidianamente all’interno delle carceri.

L’Italia è grata a questi tutori dell’ordine e della sicurezza per quanto fanno.

 

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Articolo pubblicato il 15/11/2023