Il Profeta Presidente dei Mormoni, 99enne, ha garantito ai fedeli il suo impegno a guida della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni.
In questi giorni il dottor Russel M. Nelson, Profeta Presidente della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, ha mandato un messaggio ai 17milioni di Mormoni sparsi per il mondo – di cui 25mila in Italia – per tranquillizzarli sul suo stato di salute.
Nelson è il più longevo Profeta Presidente che la Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni abbia mai avuto. Egli infatti ha 99anni compiuti ed ha preoccupato i fedeli della Chiesa dopo che si è saputo di un suo infortunio alla schiena a seguito di una caduta.
Sul suo profilo ufficiale X il Presidente Nelson ha scritto: “Grazie per le vostre preghiere per me negli ultimi due mesi. Il mio recupero dalla caduta di settembre, quando mi sono infortunato ai muscoli della schiena, è stato rigoroso. Ho avuto bisogno delle vostre preghiere. L’Apostolo Giacomo insegnò che le preghiere ferventi ed efficaci degli uomini e delle donne giusti “valgono molto”. Le vostre preghiere hanno aperto i cieli e il Signore mi sta benedicendo”.
Parole profonde e molto riconoscenti di un uomo che ha sulle sue spalle la formazione di 17milioni di fedeli in tutto il mondo. Importante che una figura spirituale così autorevole non tenga nascoste le sue fragilità sanitarie e le sue difficoltà ma le condivida trasparentemente con la sua Chiesa.
Proprio per questo il Profeta Russel M. Nelson continua dicendo: “Sono grato di riferire che nel corso degli ultimi due mesi ho potuto partecipare virtualmente alla maggior parte delle riunioni della Prima Presidenza. Ora sto lentamente tornando in ufficio in giorni prestabiliti, continuando ad utilizzare la tecnologia secondo necessità”.
Da queste poche righe si evince come il Presidente dei Mormoni abbia a cuore la sorte dei suoi fedeli e come senta il giogo delle responsabilità che gli sono state affidate dalla comunità dei credenti.
Per dare un necessario e doveroso impulso di ottimismo Russel M. Nelson ha concluso il suo breve comunicato facendo sapere che “nel 2024 verranno create trentasei nuove missioni” e ha tenuto a precisare come si sia sentito benedetto dalla preghiera dei suoi fratelli in cui ha sperimentato “la realtà dell’amore del Signore in un modo molto personale” ed esclusivo.
Ai nostri molti lettori appartenenti alla Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni facciamo i nostri migliori auguri per i prossimi avvenimenti del 2024 e per una pronta e completa guarigione del loro Profeta Presidente.
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Articolo pubblicato il 22/11/2023