Recensione iPhone 5: l'inizio del declino di Apple?

Era il lontano 2007 quando Steve Jobs presentò al mondo l'iPhone

Era il lontano 2007 quando Steve Jobs presentò al mondo l'iPhone. Le innovazioni introdotte rispetto alla concorrenza del tempo erano molte. Tra esse ricordiamo l'utilizzo del multi-touch e l'uso di un interfaccia MAC-friendly che lo ponevano al di sopra di qualunque smartphone del periodo.

In poco tempo Apple riuscì a sbaragliare il dominio di Nokia nella fascia alta del mercato e sembrava ormai pronta per conquistare la maggiore fetta di utenza. Ma l'anno dopo, esattamente il 23 Settembre 2008, Google decise di mostrare la prima versione di quello che presto sarebbe diventato il sistema operativo più diffuso al mondo: stiamo parlando di Android.

Le novità introdotte dal sistema operativo basato su un Kernel Linux sono molteplici e tutte rivolte ad un unico obbiettivo: offrire all'utente il miglior prodotto possibile senza rinunciare alla libertà di personalizzazione e gestione del sistema. Ed è proprio grazie a questo obbiettivo che Google riuscì a convincere l'utenza Nokia delusa a passare ad Android.

Il 19 Ottobre 2011 fu presentata la quarta versione del "robottino verde" chiamata ICS (Ice Cream Sandwich); con questa versione Google cominciò ad offrire un aggiornamento comune a tutti i device di fascia alta Android. Inoltre e proprio a partire dalla versione 4.0 che Android riesce a far notare i limiti dell'interfaccia iOS di Apple che dalla prima versione ha subito delle modifiche e dei miglioramenti spesso impercettibili causando confusione tra gli utenti che non riuscivano a distinguere le differenze tra un iPhone 4 e un 4S.

Ed ecco che giungiamo ai giorni nostri. Il 29 Maggio Samsung (l'azienda di maggior successo del panorama Android) ha presentato il Galaxy S3, un prodotto potente ed innovativo che punta ad erodere direttamente l'utenza iPhone. Apple dal canto suo, dopo aver deluso le aspettative dei fan più esigenti con l'uscita dell'iPhone 4S accompagnato dall'acerbo iOS 5 decide di cambiare effettivamente qualcosa con l'uscita dell'iPhone 5 il 28 settembre.

Il cambiamento effettivo si nota sopratutto a livello hardware con l'aumento della dimensione del display (che passa da 3.5 a 4 pollici) e l'introduzione di una ram più ampia per la gestione delle applicazioni (si passa da 512 MB a 1 GB). Riuscirà questa volta Apple a superare la concorrenza, oppure fallirà di nuovo? La risposta arriverà con la recensione a seguire.

 

Contenuto della scatola

L'iPhone 5, come la maggior parte degli smartphone top gamma, offre una confezione povera di contenuti. Un plauso va però alle ottime cuffie in-ear che rispetto a quelle delle concorrenza hanno una forma più idonea alle orecchie della maggioranza degli utenti.

Voto: 6.5

 

Costruzione ed ergonomia

Uno dei maggiori vanti dell'iPhone anche questa volta si rivela vincente. Il device ha una cover in alluminio racchiusa in una cornice di metallo. Rispetto ai modelli precedenti Apple ha deciso di abbandonare il retro in vetro lucido, privilegiando una scocca opaca in alluminio. Questa scelta favorisce sicuramente la resistenza dello smartphone che attualmente si comporta molto bene nei vari crash test con i diretti concorrenti. Anche la qualità costruttiva non delude, essendo curata nei minimi particolari, dando un impressione piacevole all'utente finale. L'ultima prova di questa sezione riguarda direttamente una delle modifiche apportare nel nuovo "melafonino", stiamo parlando dell'ergonomia rappresentata dallo schermo più grande. La prima impressione è sicuramente ambigua, dato che il display ha un formato effettivo di 16:9,  inusuale nell'ambiente smartphone. Per fortuna il peso minore e la maggiore sottigliezza del device permettono di abituarsi velocemente al nuovo aspetto. Quindi anche da questo punto di vista possiamo premiare la scelta di Apple, anche se il design è ancora legato eccessivamente ai modelli passati.

Voto: 10

 

 

Processore e connessioni

L'iPhone 5 monta il nuovo processore Dual Core A6 da 1 Ghz accompagnato da una RAM pari ad 1 GB. Le potenzialità di questo processore sono decisamente maggiori rispetto al vecchio A5 montato sul iPhone 4S. Peccato che il sistema Apple non ci permetta di analizzare queste differenze con un software aggiornato non soltanto nel numero ma anche nei fatti. Mettendo di fronte i due iPhone non riusciamo a distinguere un aumento della velocità o della potenza del sistema, perchè non disponiamo dei giusti accorgimenti software (solo sui giochi possiamo notare la differenza). Questi limiti non sono presenti in Android, dove possiamo notare facilmente le differenze tra due smartphone appartenenti a generazioni diverse. Ad esempio possiamo notare come il Galaxy S2 se messo a dura prova con molte pagine internet in flash aperte tenda a crashare; mentre il suo successore non solo se la cava bene ma riesce perfino a gestire simultaneamente anche un video attraverso la funzione Pop up Play. Tralasciando i limiti software (che verranno analizzati successivamente) ci troviamo di fronte ad un prodotto che non innova dal punto di vista hardware, ma che si allinea (in ritardo) alla concorrenza. Parlando di connessioni troviamo un altro punto debole imposto dal limitato software Apple. Il bluetooth non permette di inviare e condividere file, le connettività di nuova generazione (NFC ed MHL rispettivamente per il pagamento tramite rete wireless e la condivisione dello schermo in remoto) non sono state implementate, la tecnologia DLNA per la condivisione dei file sui dispositivi compatibili (tv, pc, console ecc.) non è presente. Le uniche connettività presenti riguardano il GPS e e la tecnologia LTE (attualmente non presente in Italia) che permetterà di viaggiare in internet fino a 42 Mbps.

Voto: 7

 

Display

l'iPhone 5 monta nuovamente un display LCD IPS ad alta densità di Pixel. Rispetto ad iPhone 4S abbiamo un display più grande con risoluzione più alta, ma non ancora HD (1136x640 contro i 1280x720 dei top gamma Android). Lo schermo si porta dietro tutti i pregi e i difetti della tecnologia implementata. I pregi riguardano una maggiore fedeltà dei colori, un ottima visibilità al sole e una qualità eccelsa dei bianchi; mentre i difetti sono relativi alla qualità dei neri (non paragonabili al Super Amoled di Samsung) e al contrasto tra i colori, che risulta eccessivamente esiguo. La reattività del touch screen è ottima come in ogni melafonino, ma in alcuni casi inferiore alla concorrenza (sopratutto quando si parla di reattività della tastiera).

Voto: 9

 

Sistema operativo e interfaccia personalizzata

Ed eccoci arrivati al punto dolente che abbassa magicamente tutti i voti con le sue lacune inaccettabili. Se iOS non ha mai brillato per le novità proposte, questa volta è riuscito a fare peggio. Tralasciando tutti i limiti imperdonabili presenti in questa ennesima release Apple, vorrei soffermarmi maggiormente sul nuovo sistema di mappe proprietario. Da quando Apple ha preferito una svolta autocratica nei confronti di Samsung sul lato hardware e nei confronti di Google sul lato software, le conseguenze sono state il più delle volte negative. Ma la peggiore di esse riguarda l'abbandono di un servizio completo e con un esperienza ormai consolidata che risponde al nome di Google Maps. Il nuovo servizio offerto da Apple non è all'altezza del suo predecessore. Lo stesso CEO di Apple Tim Cook si è scusato per l'errore commesso consigliando l'utilizzo di servizi alternativi presenti sull'App Store. Jobs non avrebbe mai permesso l'uscita di un nuovo iPhone senza accurati controlli sulla qualità delle applicazioni offerte di default. Nonostante non nutra simpatia per il compianto ex CEO di Apple, riconosco il suo valore nell'ecosistema Apple. Senza di lui un sistema chiuso come quello proposto dalla mela morsicata diventa ingestibile. Le novità introdotte da iOS 6 sono presenti già da molti anni sugli smartphone Android. L'integrazione con Facebook, le foto panorama, le videochiamate sotto connessione 3G e molte altre novità introdotte nell'ecosistema Apple sono ormai consolidate da anni nel sistema Google. La personalizzazione è inesistente come sulle vecchie versioni di iOS; le icone sono rimaste invariate e l'apertura verso prodotti non Apple continua ad essere limitatissima. È inutile citare SIRI; un software introdotto nell'iPhone 4S che quindi non rientra nelle novità introdotte nell'iPhone 5. Se Apple vorrà conquistare un mercato più ampio dovrà apportare delle novità tangibili al proprio sistema operativo.

Voto: 5

 

Fotocamera

L'iPhone 5 monta una doppia fotocamera rispettivamente da 8 e 1.3 megapixel. La fotocamera esterna è rimasta invariata nella risoluzione ma è peggiorata nell'uso. Molti utenti hanno notato un alone viola scattando delle foto in condizioni di luce molto forte. L'assistenza Apple ha spiegato in un primo momento che questa reazione è normale in determinate condizioni di luce e successivamente ha specificato che dipende da come si impugna lo smartphone durante lo scatto. Queste spiegazioni sono ridicole per un prodotto top gamma venduto nel migliore dai casi a 729€ fino ad un massimo di 959€. Speriamo che Apple riconosca anche questo difetto software (anche se si vocifera sia un problema hardware) e prepari un aggiornamento che risolva questa problematica. Parlando invece della fotocamera interna possiamo notare l'implementazione di un sensore migliore rispetto all'iPhone 4S (che aveva una risoluzione VGA). Anche questo miglioramento arriva in ritardo rispetto alla concorrenza che già da molti anni inserisce fotocamere frontali HD nei propri smartphone. Anche sul fronte camera abbiamo una personalizzazione pressochè inesistente. Il programma fotocamera scatta foto singole, HDR e panorama, non offre modifiche pre-scatto, non permette di settare la risoluzione delle foto e dei video oltre che tutte le opzioni riguardanti il bilanciamento dei colori. Viceversa su Android abbiamo in media almeno una decina di modalità scatto, la possibilità di settare la risoluzione e il bilanciamento dei colori oltre che una serie di modifiche pre-scatto (bianco e nero, seppia ecc.).

Voto: 7

 

Internet e multimedia

La navigazione in internet rappresenta uno dei punti forti in questo iPhone 5. La qualità di navigazione è quasi impeccabile. Quel quasi è riferito alla mancanza di Flash Player (necessario per una navigazione appagante) e i leggeri lag riscontrati su alcuni siti particolarmente pesanti (come ad esempio Repubblica.it). Il lato multimediale invece soffre anch'esso di problemi legati al software limitante. L'iPhone 5 sarebbe in grado di leggere tutti i formati video, purtroppo il media player integrato non permette di leggere la maggior parte dei formati supportati. Per ovviare a questo problema è necessario istallare un media player alternativo dall'App Store. Anche questo iPhone è compatibile con l'ottima tecnologia Air Play (alternativa al DLNA) che però è compatibile soltanto con l'apposita Apple TV, acquistabile separatamente.

Voto: 9

 

 

 

Audio e parte telefonica

Lo speaker audio è davvero notevole (tra i migliori sul mercato). Il lettore musicale è uno dei fiori all'occhiello di Apple. Anche la parte telefonica è molto valida. L'iPhone 5 è dotato di un ottimo sistema audio per le chiamate sia in entrata che in uscita. La gestione della rubrica e della messaggistica è buona ma migliorabile (ad esempio non è ancora possibile selezionare un numero conosciuto direttamente dall'applicazione telefono ma bisogna passare dall'applicazione rubrica). La tastiera virtuale si comporta bene ma come già detto prima a volte tende a non riconoscere alcuni tocchi nella scrittura veloce.

Voto: 9.5

 

Autonomia

Un altro punto dolente che ha sempre contraddistinto tutta la gamma iPhone riguarda l'autonomia della batteria. Purtroppo anche questa sesta generazione non riesce a risolvere questo problema. Per rendere l'iPhone più sottile Apple ha dovuto diminuire l'amperaggio della batteria. Quindi anche se il sistema consuma meno la durata dell'autonomia non ci permette di arrivare a fine giornata. Anche in questo caso la concorrenza ha saputo fare di meglio, implementando delle batterie molto capienti in grado di sostenere almeno una giornata intera.

Voto: 5

 

Prezzo

Il prezzo di questo nuovo iPhone è totalmente fuori mercato. Anche questa volta è l'Italia a detenere il record del prezzo più alto. Partiamo dai 729€ per il 16 gb fino ai 959€ per il 64gb. Calcolando anche la mancanza di uno slot per espandere la memoria ci troviamo di fronte ad un esborso spropositato rispetto al valore effettivo del prodotto. Il diretto concorrente (il Galaxy S3) costa 699€ in versione 16 gb con memoria espandibile (su Amazon si può comprare una memoria da 32 gb di classe 10 a meno di 30€), inoltre Samsung ha aggiunto dei buoni riguardanti accessori, tablet e assicurazioni.

Voto: 5

 

Giudizio Globale

L'iPhone 5 è un buon prodotto ma certamente non il migliore in commercio. L'alternativa Android oggi è oggettivamente superiore sotto molti punti di vista. Inoltre negli stessi ambienti Apple è difficile notare delle differenze degne di nota tra un iPhone 4S e un 5. Nonostante questi dati le vendite rimangono impressionanti sopratutto negli Stati Uniti. Se non potete fare a meno di Apple vi consiglio di aspettare la risoluzione dei problemi sottolineati in questa recensione prima di procedere all'acquisto. Per tutti gli altri c'è Android o in alternativa il promettente Windows 8 ormai prossimo all'uscita (26 Ottobre).

Voto complessivo: 8

 

 

 

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Articolo pubblicato il 03/10/2012