Premessa: Dalla recensione odierna inserirò un nuovo metodo di valutazione. Essa partirà da un minimo di 1 per i film “Da evitare” e un massimo di 5 per i film “Da non perdere”. Questa nuova votazione avrà effetto retroattivo.

Dopo un primo episodio sottotono, torna nei cinema Thor: con un nuovo regista (Alan Taylor, famoso soprattutto per aver diretto alcune puntate di telefilm famosi, come “Game of Thrones” e “Lost”) affiancato da un nuovo team di sceneggiatori (tra essi va citato Joss Whedon, regista di “The Avengers”) e in generale un restyling di tutta la produzione. Basterà questo cambio a dare un adeguata trasposizione cinematografica al personaggio Marvel? Andiamo a scoprirlo.

Il film comincia con un excursus sul nemico di turno, ovvero Malekith: capo degli elfi oscuri. In questo breve, quanto coinvolgente preludio, facciamo la conoscenza di una materia che sarà fondamentale, non soltanto in Thor ma anche nei prossimi film Marvel (I Guardiani della galassia su tutti), stiamo parlando dell’Aether: una Gemma dell’Infinito di potenza pari o superiore al Tesseract. Malekith (come viene spiegato nel prequel) riuscì ad impossessarsi di questa materia, minacciando l’intero universo. Ma Bor, il padre di Odino, riuscì ad estrarre la pericolosa materia dal corpo dell’elfo oscuro, riponendola in un luogo remoto dell’universo. Ai giorni di Thor, Malekith ritornerà per vendicarsi su Asgard, costringendo Thor a liberare il fratello Loki per combattere il nemico comune.

Sin dalle prime immagini notiamo subito un miglioramento importante negli effetti speciali e nei costumi. Asgard non sembra più un regno costruito in CGI senz’anima, ma al contrario, riesce a restituire un buon realismo. I costumi dei personaggi già presenti nel primo Thor, hanno subito un restyling piacevole. Anche i nuovi personaggi hanno dei costumi molto belli (Malekith su tutti).

Passando invece allo svolgimento del film, è subito chiaro un salto qualitativo nel coinvolgimento dello spettatore. Se nel primo film la trama stentava a decollare, in questo secondo episodio veniamo subito catapultati nell’intreccio. Questo pregio viene sottolineato dai pensieri sviluppati durante i titoli di coda, ovvero: “Ma è già finito?”.

Ma il vero punto forte di questo film sono i personaggi. Ok, Thor deve piacere e di certo Chris Hemsworth non aiuta in questa scelta. Il suo carisma viene rimpiazzato da tonnellate di muscoli e martellate. Ma Loki è immenso! Se l’avete già apprezzato nel primo Thor e in The Avengers in questo film lo adorerete. La sua sola presenza scenica rende questo film imperdibile per gli appassionati Marvel e non solo. Tom Hiddleston al pari di Robert Downey JR nei panni di Tony Stark, riesce a incarnare magnificamente il suo personaggio. Anthony Hopkins, nonostante inizi a sentire il peso degli anni, continua a svolgere egregiamente la parte di Odino. Christoper Eccleston (conosciuto soprattutto come il nono dottore della serie televisiva “Doctor Who”) interpreta bene Malekith, nonostante il personaggio manchi di consistenza. Rene Russo nei panni di Frigga (moglie di Odino e madre di Thor e Loki) ha rappresentato una gradita sorpresa rispetto all’anonimato del primo episodio.

La colonna sonora composta da Bryan Tyler è riuscita ad arricchire molte delle scene del film, offrendo quindi un buon contributo alle atmosfere presenti nella pellicola.

Oltre alla frenesia dell’azione, saranno presenti molte scene comiche riuscite. Infine vanno ricordati due punti: il primo è la presenza di un altro Avenger, in un ruolo che scoprirete con piacere all’interno del film; il secondo invece è la presenza di ben 2 scene dopo i titoli di coda.

Concludendo posso dire che questo Thor si è dimostrato uno dei film migliori del progetto Marvel Studios, superato soltanto da The Avengers e in parte da Iron Man 1.

Voto: 3.5/5 Da non perdere per i fan e consigliato a tutti gli altri.

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