Apcoa Parking, è il primo operatore parcheggio leader in Europa, gestisce circa 1,3 milioni posti auto in oltre 7.500 sedi in 12 paesi ma ……….

Nel nostro precedente articolo fornimmo ai nostri lettori ampia documentazione fotografica che comprovava la frequentazione assidua di un gran numero di tossicodipendenti.

Dopo la nostra denuncia si riscontrò una maggiore attenzione di Apcoa attraverso una sorveglianza più attenta che si tradusse in un numero inferiore di drogati che, talvolta a piccoli gruppi, oltre a praticare il “buco”, in alcune occasioni “ripulivano” l’interno di alcune vetture in sosta o ne facevano comodo giaciglio, insudiciavano e rendevano nauseabondi soprattutto i piani interrati con il deposito di siringhe e fialette, un gran numero di fazzoletti sporchi di sangue sul pavimento ed escrementi vari.

Il nostro ritorno ci è stato richiesto da un cliente che si è fatto portavoce del timore che serpeggia nella clientela che si ritrova a necessitare di un servizio non reperibile a breve distanza, ma comunque non disposta a “mettere il silenziatore” al disagio sopra esposto.

Infatti, terminata da tempo la “tiepida” azione di contrasto, l’Apcoa Parking tollera da parecchi mesi in un caso e da circa due anni nell’altro la presenza di due vetture presumibilmente rubate, difficile credere che i proprietari se le siano scordate, rispettivamente al primo piano ed in prossimità dell’uscita, veicoli che, depredati delle parti asportabili sane, fanno da riferimento per gli spacciatori e fonte di rifornimento per le decine di tossici che transitano giornalmente.

Il materiale fotografico fornitoci immortala i due veicoli ospitati, riteniamo gratuitamente, dalla multinazionale del posteggio alla quale chiediamo di meglio tutelare la serenità e la salute della clientela anche internazionale che, in occasione di grandi eventi, come accaduto con l’ostensione della Sindone, utilizza il multipiano.

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