Rientro a scuola e salute

La campanella suona troppo presto.

Una ricerca Usa del CDC, Center for Disease Control (CdC), ha stabilito che la campanella della scuola suona troppo presto.

Concorde con lo studio Americano sul posticipare il suono della campanella è il pediatra Italo Farnetani che all’AdnKronos Salute dichiara : “Anche se questo potrebbe comportare numerosi problemi organizzativi per le famiglie. L’ideale sarebbe iniziare alle 10, e se proprio non si può ritardare l’ingresso in classe, nelle prime ore bisognerebbe programmare attività come l’educazione motoria. La mente dei ragazzini si “accende” dopo le 10, dunque sarebbe bene tenerne conto. Inoltre il sonno è importante per tutti, piccolini e adolescenti” 

Il CdC ha  studiato 339.700 scuole pubbliche (medie e licei) americane dove le lezioni iniziano alle 8,00.  Nella ricerca hanno scoperto che iniziare così presto è deleterio per la salute. I ragazzi sono ancora assonnati, specie gli adolescenti, e questi ultimi, a causa di questa carenza di sonno porta ad assumere atteggiamenti e comportamenti nefasti per il proprio benessere. Tale situazione porta a essere più propensi all’uso di fumo, alcool, cibi iperenergetici con conseguente insorgenza di sindromi metaboliche, ecc.

Anche il rendimento scolastico ne risente se vi è carenza di sonno in quanto il cervello non è ancora attivo né sveglio abbastanza per gli sforzi cognitivi richiesti.

Le conclusioni dello studio sono:

la campanella dovrebbe suonare alle ore 10,00.

Niente cellulare alla sera a letto – il display non facilita il sonno e mantiene i neuroni in attività caricandoli – risultato: al mattino si è più stanchi.

Gli insegnati dovrebbero spostare le interrogazioni dopo le 10,00 per poter avere una reale consapevolezza di quanto appreso dallo studente.

 

Sergio Audasso - Neurocounselor - Vittimologo

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Articolo pubblicato il 01/09/2015