Nelle persone sovrappeso l’effetto nocebo è più forte che in altre.

E’ quanto emerge da una ricerca che ha coinvolto 14000 adulti relativa al rapporto con il cibo svolta in USA e in UK condotta dall’Università di Liverpool.

La ricerca si è focalizzata su come le persone percepivano la loro immagine. I ricercatori hanno analizzato dati relativi al peso corporeo e alla corretta percezione di se stessi e del proprio peso ed hanno poi studiato l’andamento del peso corporeo e l’eventuale aumento di peso nel tempo. In sostanza la ricerca prevedeva il riconoscere quanto le persone erano in grado di percepire se stesse in sovrappeso.

Si è evidenziato che con il sapere ed avere coscienza di essere sovrappeso, quale risposta emotiva a tale consapevolezza, le persone intervistate mangiassero di più, trasformando così la loro condizione da sovrappeso a obesi.

Lo studio ha confrontato i dati emersi in altri tre studi effettuati in precedenza. Nel complesso lo studio è durato più di 10 anni.

Ecco quanto dice il Dottor Eric Robinson*, dell’Institute of Psychology, Health and Society dell’Università di Liverpool

“Realizzare di essere in sovrappeso rischia di essere di per sé un’ampia fonte di stress e di far sì che effettuare scelte sane nel proprio stile di vita risulti più difficile. Ciò che ci si augura è che rendere una persona consapevole di essere in sovrappeso abbia come risultato quello di indirizzarla con maggiore probabilità verso l’adozione di uno stile di vita più sano e alla perdita di un po’ del peso corporeo.

Ciò che è importante riguarda lo svolgimento di un’azione volta a contrastare lo stigma sociale. Le persone con peso corporeo in eccesso hanno problemi con la loro immagine. Questo dato non sorprende, viste le modalità in cui si parla del peso corporeo a livello sociale".

“Tuttavia, il modo con cui parliamo del peso corporeo e il nostro immaginario a livello sociale relativo al concetto di sovrappeso e obesità rappresentano elementi sui quali possiamo riflettere e riconsiderarli”

E conclude Robinson “Esistono vie per incoraggiare le persone a compiere cambiamenti salutari per il loro stile di vita senza raffigurare la presenza di adipe come qualcosa di terribile”.

Questo è importante.

Sergio Audasso - Neurocounselor - Vittimologo

 * E Robinson, J M Hunger, M Daly. Perceived weight status and risk of weight gain across life in US and UK adults. International Journal of Obesity, 2015;