Dolcificanti negli alimenti per bambini.

Il Parlamento europeo blocca norme UE sulle superdosi di zucchero

A volte capita davvero. E’ successo pochi giorni fa. E’ stato posto il veto dal parlamento europeo sul progetto di norme comunitarie  che consentirebbero di contenere, negli alimenti per bambini, quantità di zucchero fino a 3 volte superiori ai limiti raccomandati dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms)

Sicuramente una decisione difficile vista la pressione delle lobby legate al settore alimentare e dolciario. La loro pressione è sì riuscita a spaccare in due il parlamento, ma ha, anche se solo di poco, perso nella votazione. In effetti sono stati solo 88 voti a permettere il veto. Grazie a questa esigua differenza, tuttavia, il provvedimento è stato bloccato e rinviato in commissione.

Se fosse passata la norma le raccomandazioni dell’Oms sarebbero cadute nel nulla. 

La dose di zuccheri consigliata dall’Oms equivale a meno del 10% del consumo totale di energia. Nella proposta avanzata dalla Commissione gli zuccheri potrebbero invece continuare a rappresentare fino al 30% dell’apporto calorico degli alimenti per bambini il che equivarrebbe alla formula : zucchero 7,5 g / 100 kcal = a 30 kcal da zucchero in energia 100 kcal.

“Il voto di oggi rappresenta un passo importante nel contribuire a garantire che le norme UE in materia di alimenti per bambini siano progettate tenendo nella massima considerazione la loro salute – ha detto il relatore Keith Taylor (Verdi/ALE, UK) – . L’introduzione di tali livelli elevati di zucchero negli alimenti, specialmente in così tenera età, contribuirebbe all’incremento dell’obesità infantile e potrebbe influenzare le preferenze di alimentari dei bambini. In particolare per i neonati e i bambini piccoli, i livelli di zucchero aggiunto dovrebbero essere ridotti al minimo”.

Il fronte del no ha un idea unanime sulla proposta avanzata, ritenendola: “contraria a tutti i consigli per la salute dell’OMS e dei comitati scientifici degli Stati membri, che raccomandano una significativa riduzione dell’apporto totale di zucchero”. 

Ricordando che “a tutt’oggi, la cattiva alimentazione rappresenta in assoluto la causa principale di malattia e morte a livello mondiale, ancor più del fumo, dell’alcool e dell’inattività fisica considerati insieme”

Per l'Assemblea di Strasburgo quindi, oltre ritenere indispensabile che il livello di zucchero negli alimenti per bambini segua le indicazioni dell’Oms, sostengono che, in linea con il principio di precauzione, tecnologie come gli OGM e le nanotecnologie, i cui rischi a lungo termine non sono noti, dovrebbero essere vietate in questi alimenti. Quanto all'etichetta di alimenti trasformati per bambini, gli eurodeputati chiedono di specificare chiaramente che non sono adeguati ai lattanti al di sotto dei sei mesi di vita.

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Articolo pubblicato il 23/01/2016