Grazie ai Marlene Kuntz e “complimenti per la festa”!

Presentato in anteprima torinese il docufilm che ripercorre i primi anni della band cuneese fino all’album di debutto ‘Catartica’

25 anni di carriera non sono cosa da poco, non lo sono soprattutto per una band, per un gruppo musicale che fin dalla sua nascita si è inserito come una novità assoluta nel panorama discografico italiano, nel suo mai consueto stile, nella sua sostanza rumoreggiante. Ma i Marlene Kuntz questo traguardo lo hanno raggiunto ed anzi superato, visto che il loro primo effettivo concerto è targato 13 maggio 1989.

Per celebrare questo evento, i Marlene sono protagonisti di un film/documentario di circa 70’ dal titolo ‘Complimenti per la festa’, voluto non da loro direttamente, ma creato dal giovane regista Sebastiano Luca Insinga autopropostosi alla band. Il momento di grande creatività è sancito anche dall’uscita del loro nuovo disco “La lunga attesa”.

Presentato in anteprima torinese al cinema Massimo, il film parte dalla richiesta di Insinga di riprendere i concerti ed entrare nella realtà del backstage durante il tour dello scorso anno di ‘Catartica’, il primo album dei Marlene riproposto con enorme successo a vent’anni dall’uscita. La pellicola si avvale di frammenti di interviste, oltre che dei membri dell’attuale e della prima formazione della band, anche di vari giornalisti che hanno seguito quella metamorfosi musicale di inizio anni ’90 e di Gianni Maroccolo e Giovanni Lindo Ferretti.

Il nome del complesso deriva dalla loro venerazione per l’attrice Marlene Dietrich, mentre Kuntz fu aggiunto dal cantante Cristiano Godano inseguito all’ascolto dell’omonimo brano dei Butthole Surfers. Kuntz in slang inglese si riferisce all’organo genitale femminile. Tutto ha inizio nel 1987, quando il batterista Luca Bergia e il chitarrista Riccardo Tesio, entrambi di Cuneo, si riunirono insieme ad altri musicisti locali per suonare a casa di Bergia stesso. L’anno seguente entrò in pianta stabile nel gruppo il bassista Luca Ballatore, presente nel film, mentre nell’89 venne coinvolto anche il fossanese Cristiano Godano, che già aveva alle spalle l’esperienza nei Jack on fire, band dalla quale Godano porterà Alex Astegiano in qualità di cantante.

Tuttavia, dopo l’incisione del primo demo ed il gruppo in fase di rodaggio con già buoni riscontri del pubblico e la formazione della band che prendeva forma con Godano a concentrarsi sulla chitarra e nei cori, Astegiano decise di lasciare per impegni di lavoro. Dopo un periodo di iniziale sconforto fu proprio Godano a prendere in mano le redini del gruppo per continuare questa esperienza. Varie interviste singole dei componenti raccontano infatti come il successo sia venuto grazie alla grande forza di volontà di Godano, che esigeva ritmi serrati nelle prove e costanza, cosa che portò sì all’addio anche di Ballatore, ma soprattutto al definitivo salto di qualità della band.

Il momento decisivo fu quando, dopo un secondo demo, i Marlene decisero di partecipare ad una manifestazione per gruppi emergenti “Rock Targato Italia”. Nella pellicola i musicisti raccontano di come il loro demo avesse suscitato grande curiosità ed interesse agli addetti ai lavori, ma che, quando si presentarono alle selezioni dei sedici finalisti, suonarono male e si classificarono noni. I primi otto avevano invece la possibilità che la loro canzone venisse inserita nel disco che seguiva la kermesse. Fortuna vuole che uno dei gruppi vincitori rinunciò e per i Marlene ci fu la prima vera possibilità di farsi conoscere.

Da qui l’incontro con Gianni Maroccolo, con cui ai principi di collaborazione ci furono alti e bassi, dovuti anche alla temperanza di Cristiano stesso e di un gruppo a cui, per stessa ammissione dei membri non era facile avvinarsi ed entrare in confidenza (Maroccolo ricorda la telefonata notturna di Godano che voleva tornarsene a casa e mollare tutto).

Ma il produttore e musicista toscano non è certo tipo che si tira indietro per così poco, e quindi ecco l’intuizione: affidare il gruppo alla produzione di Marco Lega. La collaborazione con Lega durerà per molti anni e produrrà, con uscita il 13 maggio 1994, Catartica.

‘Complimenti per la festa’ uscirà nelle sale cinematografiche italiane il 17 febbraio, mentre il nuovo disco dei Marlene Kuntz “La lunga attesa” è invendita dal 29 gennaio scorso. Il cd ripropone le sonorità proprio di Catartica, per un ritorno a quella scena musicale di cui si parla nel film, dai Cccp ai Litfiba, passando fino ai Bluvertigo e agli Afterhours, una pellicola che insomma non può essere persa tra i cultori e gli estimatori di quell’immenso movimento che ha cambiato il volto alla musica italiana e ne ha ridisegnato vari generi.

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Articolo pubblicato il 07/02/2016