Contro il pregiudizio dell’orientamento sessuale 4

Polisessuale - Asessuale - Demisessuale – Omosessuale - Transessuale

 

In questo nuovo millennio quanto è stato fatto in termini di accettazione del “diverso”?

Già, “diverso”, è colui che esce dalle regole convenzionali, ed essere un omosessuale, per molte persone, lo è.

Questa diversità si traduce in giudizio, critica, a volte disprezzo silente. Il motivo? L’assunto tramandato dai Greci: in un corpo possono coesistere un desiderio di natura eterosessuale e un desiderio omosessuale. Ma è sufficiente rifarsi al secolo scorso e seguire le affermazioni di Freud il quale sosteneva la presenza di una bisessualità congenita in ogni essere umano.

A cosa porta  tutto questo?

Ad avere timore di una omosessualità latente e, quale conseguenza, al suo rifiuto assoluto creando in sé una omofobia interiorizzata.

Analizziamo la situazione nei dettagli.

L’omosessualità è una malattia o un disturbo mentale?  NO! E’ un orientamento.

Come si diventa omosessuale? A questa domanda si potrebbe rispondere con un’altra domanda: come ci si è accorti di essere eterosessuale? Per l’omosessualità accade nello stesso modo. Ci si sente attratti e si provano emozioni con persone dello stesso sesso.

Alcuni chiedono: è una scelta diventare omosessuali? Assolutamente no. Potremmo riuscire a stabilire quando abbiamo scelto di essere etero?

Quindi non si tratta di una scelta, non è una malattia, è un orientamento che nasce nell’intimo. Ma allora, se nasce nell’intimo, è naturale? Qui si aprono le dispute morali più agguerrite. Senza saperlo, magari molti di coloro che aborrano l’omosessualità soffrono di omofobia interiorizzata. Hanno così tanta paura di essere considerati omosessuali che è meglio scagliarsi contro chi vive la propria sessualità apertamente. Oppure l’latra compagine dice che è immorale e contro natura.

Bene allora, per diritto di cronaca è bene ricordare che in natura ci si accoppia SOLO per procreare. Anche alcuni testi sacri lo dicono. Ci si sposa e ci si unisce carnalmente SOLO per procreare, unirsi carnalmente fuori dal questa idea è immorale e peccaminoso.

Chi è omosessuale vive spesso nel conflitto e nel segreto, ancora oggi, per timore delle ripercussioni che potrebbe avere in ambito sociale.

E, in queste giornate mondiali contro il pregiudizio, sapere che un omosessuale è tale per sua natura e non per scelta spero che aiuti.

 

Sergio Audasso – Psicosomatista -  Neurocounselor.

 

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Articolo pubblicato il 17/03/2016