L' Avvocato del diavolo

Vizi privati e pubbliche virtu italiche ( e non solo)

Una lista completa con tutte le persone, i luoghi e le cose che Donald Trump ha insultato via Twitter nella sua campagna elettorale per la Casa Bianca: l'ha pubblicata il New York Times per la prima volta nella sua edizione cartacea, dopo aver tenuto aggiornato l'elenco nella sua versione online.

Due pagine con una mappa delle 'vittime' degli attacchi del candidato repubblicano, che sembra non aver risparmiato nessuno e che impazza sulle reti sociali: dalla rivale democratica Hillary Clinton (la piu' gettonata) ai suoi competitor alle primarie, dai giornalisti a numerose testate, da alcune categorie (donne, messicani, handicappati) alle celebrities, da Paesi e citta' ad una canzone di Neil Young, sino ad un leggio nello studio Ovale.

Il Nyt mette anche il link dei tweet originali. E' impressionante  vedere l' elenco su ben due pagine del giornale.

Dopo tutto ciò che ha combinato Trump potremo più facilmente assolvere Berlusconi per i suoi peccatucci con le escort dette " Olgettine" e per la sua discussa relazione con la marocchina Ruby " Rubacuori". Il leader di FI, infatti, nonostante i suoi infruttuosi tentativi per trasformare l' Italia in repubblica presidenziale ( che sembra ora invece rifiuti quando sente parlare del " SI" al referendum costituzionale che, secondo lui, darebbe più poteri al partito di maggioranza e quindi al premier) non avrebbe più la velleità di candidarsi come Presidente della repubblica italiana.

Diversamente da Trump, che invece vuole salire al vertice degli USA, dovremmo concedere a Berlusconi il fatto che oggi almeno egli riconosce la sua incompatibilità con la massima carica dello stato e non fa più alcun accenno a questa possibilità. Serena vecchiaia e lunga vita a Silvio !

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Articolo pubblicato il 27/10/2016