Premi Oscar 2018
immagini da oscar.go.com

Secondo le previsioni trionfa “La forma dell’acqua”. Miglior attore Gary Oldman, miglior attrice Frances McDormand

 

Andata in onda a partire dalle ore 17 locali, le 2:30 in Italia, la cerimonia della novantesima edizione degli Academy Awards, detti premi Oscar, ha confermato le aspettative sui vincitori e regalato poche sorprese.

 

Condotta anche quest’anno dal comico e conduttore Jimmy Kimmel, la consegna dei premi al Dolby Theatre di Los Angeles è iniziata con un monologo del conduttore sui temi pressanti di questo particolare momento storico del mondo del cinema.

Ironico e dissacrante, il discorso di Kimmel ha aperto la prima edizione dopo lo scandalo Weinstein toccando temi quali le molestie sulle donne, la parità di retribuzione e la diversità.

Il fantasy sentimentale La forma dell’acqua – The Shape of Water di Guillermo del Toro è stato il vero vincitore di quest’anno, aggiudicandosi quattro Oscar: miglior film, miglior regia, miglior scenografia (firmata da Paul D. Austerberry, Shane Vieau e Jeff Melvin) e miglior colonna sonora ad Alexandre Desplat.

La statuetta per il miglior film è stata consegnata, come lo scorso anno, da Faye Dunaway e Warren Beatty. Tutti ricorderanno la gaffe del premio erroneamente consegnato ai produttori di La La Land quando in realtà il vincitore era Moonlight; del Toro, salendo sul palco, ha prudentemente controllato la busta dell’esito prima di accettare la statuetta.

Secondo per numero di premi il film storico Dunkirk di Christopher Nolan, che sia aggiudica tre premi tecnici quali miglior montaggio, miglior sonoro e miglior montaggio sonoro.

Un emozionatissimo Gary Oldman è salito sul palco per ricevere il primo premio Oscar della sua lunga carriera, miglior attore protagonista per la splendida interpretazione di Winston Churchill ne L’ora più buia di Joe Wright. L’attore inglese sessantenne – che a detta di molti avrebbe meritato un premio così importante già molto, molto tempo fa – ha ringraziato la sua patria d’adozione, l’America, e la madre 99enne. L’ora più buia ha vinto anche il premio per il miglior trucco.

Miglior attrice protagonista la bravissima Frances McDormand per la drammatica interpretazione della madre in cerca di vendetta di Tre manifesti a Ebbing, Missouri di Martin McDonagh. Al secondo Oscar dopo quello per Fargo del 1997, McDormand, euforica e commossa, ha invitato tutte le donne candidate in sala ad alzarsi in piedi (invito immediatamente accettato da Meryl Streep, in prima fila, seguita da molte altre) e ha caldeggiato una maggiore inclusione delle professionalità femminili nell’industria cinematografica.

Tre Manifesti ha visto anche la vittoria di Sam Rockwell come miglior attore non protagonista per la sua interpretazione del poliziotto folle.

Allison Janney ha invece vinto il premio per la miglior attrice non protagonista per Tonya di Craig Gillespie, dove ha il ruolo della madre della protagonista.

Due record per i premi relativi alla sceneggiatura: Jordan Peele è il primo sceneggiatore di colore a vincere un Oscar per la miglior sceneggiatura originale per il superbo Scappa – Get Out, di cui è anche regista, mentre il veterano James Ivory, miglior sceneggiatura non originale per Chiamami col tuo nome di Luca Guadagnino, classe 1928, è il più anziano vincitore nella storia degli Oscar.

Inevitabile che il premio al miglior film d’animazione andasse al Disney-Pixar Coco, diretto da Lee Unkrich e Adrian Molina, che ha ottenuto anche la vittoria per la miglior canzone, Remember Me.

Miglior film straniero il cileno Una donna fantastica di Sebastián Lelio.

Delusione per Il filo nascosto di Paul Thomas Anderson, che ha portato a casa unicamente l’inesorabile premio per i migliori costumi, a fronte di sei candidature, e per Blade Runner 2049 di Denis Villeneuve, vincitore di due su cinque premi tecnici per cui era in lizza, miglior fotografia ed effetti speciali.

A mani vuote Lady Bird di Greta Gerwig, The Post di Steven Spielberg, The Disaster Artist di James Franco e Star Wars: Gli ultimi Jedi di Rian Johnson.

Per vedere la lista completa dei vincitori e delle nomination e i discorsi di ringraziamento, visitare il sito ufficiale degli Academy Awards:  www.oscar.go.com/winners


 

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Articolo pubblicato il 05/03/2018