La Stella Nera

Magia e potere nell'era di Trump

In giro per il Salone del Libro di Torino, ultima edizione nel maggio scorso. Piccola casa editrice romana, TLON, mi soffermo ad osservare La Stella Nera, un libro che ha in copertina un esagramma tratto dall'I Ching (il Libro dei Mutamenti), l'antico testo di divinazione cinese. Dietro al banco un ragazzo simpatico, Matteo (editor), prende in mano il libro che sto guardando e me lo porge dicendo: "Questo è un libro per te". Ne nasce un simpatico e spontaneo dialogo, anche con un altro suo collega, il quale mi spiega con entusiasmo e parole chiare di cosa tratta il libro e chi è il suo autore.

Scritto da Gary Lachman, già bassista del gruppo new wave Blondie, scrittore interessato soprattutto al mondo dell'occultismo e del misticismo, è un saggio scorrevole e ricco di sorprese che offre una panoramica sulle radici dei movimenti di pensiero occulto che hanno dato forma al fenomeno Trump, illustrando le correnti del pensiero positivo, il New thought, passando attrraverso il Tradizionalismo di Guénon ed il controverso personaggio Evola, insieme ad altri oscuri personaggi dell'esoterismo francese.

Secondo Lachman, i principali protagonisti della politica internazionale esprimono una visione del mondo intrisa di "magia", intesa come la capacità di alterare la realtà usando l'immaginazione, i simboli ed altri meccanismi interiori di Internet. Il libro, senza mai sconfinare nel complottismo, ci parla di una serie di autori e filosofie che manovrano i fili della politica e del sociale muovendosi al di sotto della superficie degli eventi.

Il lavoro di Lachman illumina l'attualità con luce insolita e originale, aprendoci la vista sulla realtà politica e culturale che stiamo vivendo negli ultimi anni.

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Articolo pubblicato il 13/07/2019