L’alba dell’era solare

La fine del riscaldamento globale e della paura

L’ho incontrato sugli scaffali della solita libreria, dove passo con piacere qualche quarto d’ora; di solito dove l’attenzione viene diretta verso titoli che sono lì ad aspettare il momento per essere letti.

Anche questo è stato una sorpresa, non mi sarei aspettato di leggere un resoconto così chiaro ed eloquente sulla situazione e, soprattutto, su cosa possiamo aspettarci nell’ormai sempre più vicino futuro.

Frutto di un lavoro di studio e raccolta dati quarantennale, l’autore spiega con perizia e precisione a che punto siamo e quali sono le possibili soluzioni al problema del riscaldamento globale.

Il guaio è che il famoso punto di non ritorno – lui lo chiama e lo argomenta come punto d’inflessione – è già stato superato da tempo.

Ci dice anche che non tutto è perduto, ma che con un po’ di buona volontà, supportata possibilmente da una politica corretta e onesta, la soluzione è a portata di mano, è semplice, costa meno di quanto si spende oggi con i combustibili fossili e in un tempo ragionevolmente breve potrebbe portarci quantomeno a fermare il fenomeno.

Da lì in poi il percorso sarebbe in discesa e potremmo così pensare di guadagnarci soprattutto in salute… già, peccato che tra il dire e il fare ci siano di mezzo il mercato, le lobby del petrolio e tutta la catena di soggetti più attenti al profitto immediato che a compiere sani investimenti con vantaggiosi effetti anche per il genere umano.

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Articolo pubblicato il 19/09/2019