L’avvocato del popolo, il “Giuseppi Conte”, ormai straparla

Ieri, in diretta nazionale, ne ha dette di tutti i colori, tra cui una grande menzogna

Ieri, il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, in TV e in diretta nazionale, ha detto diverse “baggianate”, ma la più grave è stata quella contro le opposizioni, quando letteralmente ha detto una grande bugia accusando la leader del partito Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, di aver votato il MES anni addietro.

 

Per questo, è doveroso precisare, per sgombrare ogni dubbio su chi l’ha veramente votato,

 

che il MES fu ratificato in via definitiva dal governo Monti con la votazione N. 13, seduta N. 669 del 19 Luglio 2012.

 

L’unico partito che voto’ compatto contro fu la Lega.

 

Invece, in quel periodo, Fratelli d'Italia semplicemente non esisteva (nacque nel dicembre di quello stesso anno) e comunque i suoi fondatori non votarono a favore.

 

Anzi, Giorgia Meloni non partecipò al voto cosi come Ignazio Larussa, mentre Guido Crosetto votò addirittura contro.

 

Nel dicembre 2012 Fratelli d'Italia nacque proprio per distinguersi dall’attuale centrodestra di allora, che non era unito su tante posizioni, compresa quella del MES.

 

In un paese normale un presidente del consiglio, dopo una menzogna pubblica del genere, riandrebbe in TV a chiedere scusa agli italiani.

 

Per dovere di cronaca si sappia che alla votazione decisiva e sopra citata del 19 Luglio 2012, votarono a favore il PD, l’UDC, Futuro e Libertà, Popolo e Territorio, mentre l’Italia dei Valori si astenne.

 

Più complesso fu il quadro del centrodestra dove la Lega Nord fu l’unico partito a votare contro, mentre il PDL si spaccò tra 83 favorevoli, 2 contrari e 20 astenuti.

 

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Articolo pubblicato il 11/04/2020