Questa volta i magici proiettori architetturali della Proietta Srl, dinamica azienda tecnologica piemontese con sede ad Avigliana, non hanno dovuto percorrere un grande tragitto per essere installati. Il monte Pirchiriano, su cui svetta a 1000 m l’imponente Sacra di San Michele, severo guardiano della Valle di Susa, sorge a brevissima distanza dalla città dei due laghi.

L'effetto delle proiezioni è ben visibile da decine di km di distanza. Sulle millenarie pareti del monumento eretto all’Arcangelo Michele e alla cristianità, brilla con orgoglio il vessillo della nostra regione, fieramente rivolto verso la città di Torino e la basilica di Superga.

Il monastero, monumento simbolo della regione, rimarrà illuminato fino a il 26 luglio ed è un evento inserito all’interno di un programma di festeggiamenti del Drapò, la bandiera piemontese, e soprattutto, del 50º anniversario dell'istituzione della moderna regione Piemonte, già disegnata in primis il 1 gennaio 1948.

“La bandiera è un simbolo di appartenenza che rappresenta l’identità e le tradizioni storiche della nostra regione”. Così ha sottolineato il presidente del Consiglio Regionale Stefano Allasia, presentando l’evento; aggiungendo poi: “penso che la bandiera abbia un valore vitale per una comunità, poiché rappresenta la libertà conquistata da un popolo che si riconosce nei valori della propria storia e della propria civiltà”.

Su queste parole il presidente Allasia ha elencato una serie di iniziative rivolte ai giovani affinché riscoprano il senso di appartenere al nostro territorio, tra cui l’illuminazione della Sacra di San Michele rappresenta “il vessillo di una bandiera”.

Durante questo periodo, dal 20 al 26 luglio si invita a aggiornare l’immagine del proprio profilo Facebook con un motivo che riprenda i colori della bandiera piemontese. Inoltre, le tante Comunità piemontesi sparse per il mondo produrranno e invieranno al Consiglio Regionale un video della bandiera esposta nei luoghi più rappresentativi dei loro siti geografici. Verranno poi raccolti e ordinati in un filmato che sarà pubblicato su YouTube.

E ancora, per ricordare l’evento sarà realizzato un filmato sulla storia del Drapò, nato dal cinquecentesco stemma sabaudo e adottato come stendardo nel 1995, e verranno selezionate 60 opere relative alla cartografia del Piemonte realizzate dagli studenti della scuola dell’obbligo di primo e secondo grado, anch’esse raccolte in un video.

Infine, sarà avviata la campagna Instagram #ilPiemontechesono. Prevede che gli utenti postino sul proprio profilo un richiamo al Piemonte che più li rappresenta, taggando il Consiglio regionale @crpiemonte e richiamando gli hastag della campagna social #ilPiemontechesono #Unaregionetantestorie. L’immagine che avrà ricevuto più like entro il 31 agosto 2020, sarà premiata con l’omaggio all’utente di due abbonamenti ai Musei di Piemonte e Valle d’Aosta.

Nel frattempo, i cittadini della provincia e di tutta la regione, sono invitati ad una piacevole gita estiva fino alla Sacra di San Michele, per non perdere il suggestivo spettacolo della bandiera proiettata sulle millenarie mura del grande monastero, durante queste serate piacevolmente tiepide, tipiche anch’esse di un luglio in questo nostro bellissimo Piemonte. 

Ammirato da vicino, l'effetto creato da una tecnologia di altissimo livello, all'avanguardia nel mondo e quindi, anch'essa orgoglio regionale, è assolutamente coinvolgente e indimenticabile. Andarci per credere.

Considerando i tanti significati e la magica bellezza del risultato, a opinione di chi scrive, sarebbe interessante creare una continuità di messaggi luminosi applicati ai monumenti, in modo da originare metaforici percorsi notturni; richiami di poliedrica, istruttiva, riconoscibile appartenenza.

Fotografie concesse per l'utilizzo dall'azienda Proietta