Covid. La scure di Conte

Cosa prevede il nuovo ed ennesimo DPCM in vigore da domani e sino al 24 novembre

Sin da venerdì scorso, mentre i governatori diffondevano le norme restrittive valevoli nei rispettivi territori regionali, il Governo era al lavoro per affinare un’ulteriore stretta. Rispetto ai tempi di emissione del DPCM, c’è stato un considerevole ritardo dovuto ai contrasti nelle compagine governata e nel confronto con i presidenti delle Regioni. L’opposizione è stata ancora una volta snobbata, mentre Silvio Berlusconi invocava un tavolo istituzionale. Circola voce di un’irritazione del Quirinale per le modalità di approccio del Decreto.

 

Ma veniamo al contenuto delle nuove norme in vigore da domani.

 

Chiusure dei ristoranti, bar, gelaterie e pasticcerie alle 18 nei giorni feriali . Stop a cinema, teatri, casinò, sale scommesse. Stop a palestre, piscine, centri benessere e centri termali. Sospese anche le feste dopo i matrimoni. Sono queste alcune delle misure principali del nuovo Dpcm restrittivo firmato da Conte nella notte dopo l'ultima riunione con i capi delegazione ed ufficializzato poco fa.

 

La didattica a distanza alle superiori potrà arrivare, secondo quanto prevede il nuovo Dpcm in vigore da domani, anche al 75%. Ieri i governatori avevano chiesto esplicitamente al governo di prevedere la facoltà di portare totalmente le lezioni a distanza. Ora la palla passa in mano alle autonomie scolastiche, saranno i presidi a decidere la quota di Dad: da questa cifra vanno salvaguardati gli alunni con disabilità e i Bes, ovvero i bisogni educativi speciali.

 

La versione definitiva del Dpcm "raccomanda fortemente" di "non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità, per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi".

 

Rispetto all'ultima bozza, tuttavia, salta la specifica secondo cui era raccomandato di non spostarsi "dal Comune di residenza, domicilio o abitazione". Il punto, nel corso delle riunioni di ieri, era stato tra i più discussi anche perché nel governo circolava l'ipotesi del divieto di spostamenti tra le Regioni. Divieto che, nel testo firmato da Conte, non viene introdotto.

Si potranno ancora svolgere i concorsi pubblici e privati. Nel testo del Dpcm è infatti saltato il divieto di svolgimento previsto nella bozza.

 

Sono sospese le attività di palestrepiscinecentri natatoricentri benesserecentri termali, fatta eccezione per quelli con presidio sanitario obbligatorio o che effettuino l’erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza, nonché centri culturali, centri sociali e centri ricreativi; ferma restando la sospensione delle attività di piscine e palestre, l'attività sportiva di base e l'attività motoria in genere svolte all’aperto presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, sono consentite nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento".

 

Sospese anche "le attività di sale giochisale scommessesale bingo e casinò; Sono sospesi gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all'aperto".

''E' fortemente raccomandato l'utilizzo della modalità di lavoro agile da parte dei datori privati'' si legge nel Dpcm.

 

''Sono chiusi gli impianti nei comprensori sciistici. Gli stessi possono essere utilizzati solo da  parte di atleti professionisti e non professionisti, riconosciuti di interesse nazionale dal Coni, dal Cip  e/o dalle rispettive federazioni per permettere la preparazione finalizzata allo svolgimento di  competizioni sportive nazionali e internazionali o lo svolgimento di tali competizioni. Gli impianti sono  aperti agli sciatori amatoriali solo subordinatamente all'adozione di apposite linee guida da  parte della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e validate dal Comitato tecnico- scientifico, rivolte ad evitare aggregazioni di persone e, in genere, assembramenti''. 

 

Viene inoltre ribadita la possibilità di chiudere piazze e strade nei centri urbani dalle 21, se si dovessero creare situazioni di assembramento, fatta salva la possibilità di accesso per recarsi all'interno di esercizi commerciali o nella propria abitazione.

 

''Con riguardo alle abitazioni private, è fortemente raccomandato di non ricevere persone diverse dai conviventi, salvo che per esigenze lavorative o situazioni di necessità e urgenza''. 

''Restano sospese le attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all'aperto o al chiuso''. Sono ''vietate le feste nei luoghi al chiuso e all'aperto, ivi comprese quelle conseguenti alle cerimonie civili e religiose''. 

 

Tra le misure anti Covid anche il divieto di fare sagre, e fiere di ''qualunque genere e gli altri analoghi eventi''. Sospesi anche viaggi d'istruzione e gite scolastiche, oltreché le visite guidate. Nel corso della conferenza stampa Conte ha affermato che “Bisogna scongiurare un secondo lockdown generalizzato, che il Paese non si può permettere. Nel paese c'è molta stanchezza. La pandemia prova rabbia e frustrazione. Mi rendo conto dei sacrifici che chiediamo a tante categorie". Poi il presidente del Consiglio ha assicurato che sono "pronti indennizzi per tutte le persone penalizzate".

 

"Se a novembre rispetteremo le regole riusciremo a tenere la curva sotto controllo ed allentare poi le misure per affrontare dicembre e Natale con maggiore serenità", ha proseguito Conte.

 

Nelle prossime ora potranno essere rese note da parte del Governo, la portata degli indennizzi e delle misure compensative. Il cittadino, pur consapevole dei rischi che sta correndo, è disorientato per il susseguirsi di diposizioni anche in contrasto tra di loro.  A volte, la logica del singolo provvedimento, sfugge. E’ stata la mediazione  politica  ha determinare le scelte. La cultura  rimane congelata, mentre le partite di calcio continuano  a dominare la scena. A Napoli nei giorni scorsi sono iniziate le proteste. A Roma nella notte la situazione è degenerata.

 

La protesta si estende in tutt’Italia, questa sera dovrebbe toccare a Torino.

 

 

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Articolo pubblicato il 25/10/2020