Il cuore è anche nella testa.

Cellule cardiache presenti nella parte inferiore della testa. Unità testa cuore confermata.

Studi recenti stabiliscono una connessione tra cellule cardiache e la testa. In particolar modo risultano essere evidenti le correlazioni tra cellule cardiache e la faringe. Dagli studi effettuati risulterebbe, infatti, come le cellule deputate alla creazione del cuore siano anche coinvolte nella creazione della faringe. Tali studi sono ancora in approfondimento.

Tuttavia i risultati di quanto fino a ora emerso lasciano pensare sempre più allo stretto legame esistente tra il cuore e parte inferiore della testa: mascella, faringe e laringe. Le ricerche sono rivolte per lo più allo studio sulla evoluzione di specie.

Il fatto stesso di trovare riscontro tra invertebrati semplici – il Ciona Intestinalis o Ascidia Lunga, creature marine gonfie poco mobili aventi due fessure, una per assorbire l'acqua da cui estraggono il cibo, e l'altra per espellerla con gli scarti - e i topi, ha messo in allerta vari ricercatori.

Quando circa 12 anni or sono i ricercatori hanno potuto constatare quanto lo stesso pool di cellule si differenzi non solo per formare il cuore nell'embrione di topo ma anche per creare i muscoli della gola e della parte inferiore della testa, si sono posti delle domande su quando, questa capacità, aveva avuto inizio. Qui la sorpresa. Proprio negli esseri molto antichi come l'ascidia lunga il fenomeno sembrerebbe essere alla base del suo sistema vitale.

I ricercatori sono riusciti nell'identificazione di un gruppo di cellule negli embrioni dell'ascidia lunga in grado di differenziarsi per formare sia il cuore sia ciò che, per sua caratteristica, risulta essere simile ai muscoli in una struttura paragonabile a una parte della gola dei vertebrati. Alcuni ricercatori, a fronte di tali scoperte, sono spinti ad affermare quanto queste cellule speciali abbiano avuto un ruolo determinante per la creazione del sistema circolatorio, respiratorio e alimentare dei vertebrati.

Questo tipo di risultato suggerisce un legame testa cuore antico. Tanto antico da essere antecedente alla diversificazione tra vertebrati e non, avvenuta milioni di anni fa. La ricerca continua. L'obiettivo è la comprensione di come, e perché a livello evolutivo, ci sia stata questa differenziazione.  

Molti cercatori delle scienze esoteriche e spirituali a questo tipo di scoperta esultano senza mezzi termini. Ogni cammino iniziatico, degno di rispetto, parla di unità testa cuore come obiettivo primario nel candidato o adepto.

Anche la regola antica dell'onore dei cavalieri come “mantenere la parola data”, o “essere di parola”, trova qui giustificazione nel suo esistere. Se dal cuore emerge il nostro “vero” sentire e le stesse cellule sono in correlazione con questo sentimento, si comprende come sia importante, magica e puntuale la forza delle nostre parole nell'essere lapidari o amorevoli verso il prossimo.

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Articolo pubblicato il 17/02/2022