Possibili aurore boreali fino all’equatore e GPS mal funzionanti.
Oggi la terra sarà colpita dalle conseguenza dell’esplosione di una macchia solare avvenuta in data 11 aprile. L’esplosione ha prodotto una cosiddetta espulsione di massa coronale diretta verso la Terra. Tale massa entrerà in collisione con la terra il 14 aprile, cioè oggi.
Normalmente le macchie solari sono spazi della superficie solare aventi due caratteristiche: la prima, una temperatura più bassa; la seconda, una attività magnetica molto forte. Si stima che l’attività di una macchia solare vada da qualche ora e qualche anno. Ora, la macchia in questione, dal nome AR2987 era considerata morta. Cioè aveva compiuto il suo ciclo e risultava inattiva da tempo. “stranamente” ha ripreso vita e questa sua nuova attività ha creato l’esplosione.
Vista la sostanza di cui è composta e la forza dell’esplosione è stata catalogata di classe C. che significa a bassa pericolosità. In più, in base ai venti solari e alle particelle della massa coronale viaggianti sulle linee magnetiche terrestri, si potranno avere fenomeni di aurore boreali anche fino all’equatore.
Una parte negativa oltre al fatto romantico di vedere, forse, una aurora boreale sull’Italia, è rappresentata dalle possibili interferenze su alcuni apparecchi elettronici. Si avranno quindi percorsi fasulli con il GPS, cali di tensione elettrica, disturbi dei segnali satellitari, e così via.
Altra fortuna di questa onda solare impattante la terra, è che tutto sarà di lieve entità in quanto, tale tempesta solare è stata catalogata di classe G1 il che vuol dire: tempesta geomagnetica minore.
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Articolo pubblicato il 14/04/2022