Cuneo. "Indipendenti" si candida lista per la sicurezza cittadina

Intervista al candidato sindaco di Cuneo Giancarlo Boselli.

La campagna elettorale per le Elezioni Amministrative 2022 del Comune di Cuneo è entrata nel vivo.

In questi giorni ho dunque incontrato Giancarlo Boselli che si candida a guidare la città di Cuneo nel quinquennio 2022-2027 con la sua lista “Indipendenti”.

I cuneesi hanno imparato a conoscerlo visto che fu Assessore al Bilancio con il Sindaco di Centro-Sinistra Alberto Valmaggia e che sta facendo campagna elettorale ormai da sette mesi ininterrotti.

Chi segue i giornali locali sa che il candidato di “Indipendenti” ha una predilezione per la sicurezza che, ahimè, a Cuneo è pressoché inesistente. Per questo motivo ho voluto soffermare la mia intervista soprattutto su questo tema.

A Boselli, infatti, ho chiesto subito come intenderà affrontare – se verrà eletto sindaco – il tema della sicurezza con l’attuale corpo di Polizia Locale.

Giancarlo Boselli ha preso un profondo respiro e poi mi ha detto ciò che ogni cuneese vorrebbe sentirsi dire: la Polizia Locale inizierà a fare servizi distribuiti sull’arco delle 24 ore giornaliere, 7 giorni su 7.

Il nuovo Corpo di Polizia Urbana dovrà avere un’attenzione particolare alle singole zone della città con l’istituzione del Poliziotto Locale di Quartiere che avrà come specifica mansione quella di monitorare il territorio, segnalare le situazioni di criticità, controllare i soggetti più facinorosi e riferire il tutto in un tavolo di concertazione con il Sindaco, i membri della Giunta e le altre Forze di Polizia operanti sul territorio comunale.

Per fare questo Boselli guarda alle altre città europee dove il Sindaco tiene per sé la delega alla Polizia Locale in quanto responsabile designato per la pubblica sicurezza. La scelta di Federico Borgna di delegare la Polizia Locale all’Assessore Paola Olivero si è dimostrata, alla resa dei conti, assolutamente fallimentare.

Il Poliziotto Locale di Quartiere, passando il suo intero turno di servizio nel quartiere assegnatogli, conoscerà ogni singolo residente, ogni via, piazza, cortile e anfratto. La sua presenza sul territorio sarà per il cittadino una rassicurazione e per chi spaccia, ruba e delinque un sicuro deterrente.

Con questo sistema i cittadini non dovranno più passare le ore al telefono per segnalare problemi e criticità del loro quartiere ma potranno far riferimento al Poliziotto Locale di Quartiere che, essendo dipendente dell’Amministrazione, si interfaccerà direttamente con gli uffici e gli organismi competenti.

Questo sarà senz’altro un buon servizio soprattutto se si considera che una città sicura, pulita e con un buon livello di manutenzione ha tutte le carte in regola per rilanciare il turismo e la ricettività.

Oggi, infatti, a chi vien voglia di venire a Cuneo a vedere immigrati stravaccati in Corso Giolitti, bivacchi indecenti all’uscita della stazione ferroviaria, e degrado indescrivibile in tutto il contesto del Movicentro?

Parlando di Movicentro ho chiesto a Boselli di svelarmi la sua ricetta per riportarlo ad essere un luogo sicuro, pulito e vivibile.

Anche questa volta il candidato di “Indipendenti” è stato molto chiaro e cristallino. Tutto partirà dalla riforma del Corpo di Polizia Locale, l’aumento dell’organico e la formazione specifica e peculiare di ciascun agente.

Attualmente, infatti, gli agenti della Polizia Locale non hanno la formazione necessaria per contrastare la maggior parte delle situazioni che ammorbano la zona centrale della nostra città. Ad oggi, per esempio, i “civich” non hanno un nucleo antidroga che invece servirebbe come il pane!

Con la ricetta di Giancarlo Boselli si garantirà una presenza pressoché costante di agenti formati e qualificati a contrastare il crimine e, in questo modo, la zona verrà bonificata, le persone usciranno più volentieri, i cittadini torneranno a frequentare i locali ed i negozi del Movicentro invertendo l’attuale situazione di marginalizzazione e degrado.

Una volta disincentivata ed allontanata la “teppaglia” dal Movicentro sarà possibile investire in nuove attività commerciali, valorizzare e restaurare i portici di Corso Giolitti, dare attenzione a chi offre attività ludiche e ricreative con lo scopo di riportare in zona la quiete dopo anni di tempesta.

Le proposte sono valide, le idee di Boselli sono chiare, il programma di “Indipendenti” è cristallino. Cosa sceglieranno i cuneesi il prossimo 12 giugno?

Noi sicuramente seguiremo la campagna elettorale e vi renderemo partecipi delle diverse discussioni ed argomentazioni.

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Articolo pubblicato il 01/05/2022