Smart working.

Le cinque cose da fare per ottimizzare sia il lavoro che l’umore.

Lavorare da casa è, per molti, ormai, un dato di fatto. In questi due duri anni di restrizioni e cambiamenti repentini di vita quotidiana, tante vecchie abitudini, come quella di recarsi al lavoro, sono parte del passato. Il lavoro agile ha preso sempre più il sopravvento. Come ogni cosa in questa natura duale, lavorare da casa ha i suoi pro e i suoi contro.  

In questo articolo vorrei sottolineare quanto, questi pro, e alcuni contro, possano essere potenziati o trasformati in elementi positivi.

Ognuno di noi, per sua stessa natura tende a creare delle routine o ritualità. Sì, quelle azioni ripetitive che tanto ci rendono felici e sereni. Con il tempo, però, queste abitudini comportamentali rendono il nostro lavoro una noia e così perdiamo la motivazione. Occorre per cui agire di conseguenza recuperando sia energia che tempo.

La prima cosa da sistemare è la postazione. Per un mind set focalizzato, in grado di raggiungere risultati è opportuno avere una postazione in ordine e senza troppo disordine. Anzi direi proprio in ordine. Importante poi è ciò che circonda la postazione: la sedia, utile sarebbe avere una sedia ergonomica. Passando così tante ore davanti al monitor, tenere in considerazione la postura è quasi un obbligo; avere un piccolo rialzo per gambe, sempre per la postura; la postazione ben illuminata.

Uno degli elementi definibili “contro” del lavoro a casa, lo si riscontra nelle probabili, quasi certe, fonti di distrazione.  Essere distratti già in ufficio è facile. Ma solitamente in alcuni ambienti ci sono dei, pannelli di separazione tra una postazione e l'altra, in altri troviamo distanza tra i colleghi tale da portare l’ambiente quasi al silenzio assoluto.  A casa tutto è diverso. L'animale domestico che salta  sulla nostra postazione,  il campanello che suona,  l'aspirapolvere del vicino, e, tra tutte le altre fonti di  distrazione, vi sono i social.  Lavorando da casa è come se ci si sentisse maggiormente propensi all'utilizzo dei social. In particolar modo i social di chat come i più famosi  WhatsApp e Telegram. In questo modo si può parlare con i colleghi. E se in ufficio, benché vicini, si rimaneva nel silenzio, ora nella propria abitazione, si conversa attraverso i messaggini. Allora che fare per evitare distrazioni? Mettersi d'accordo con i colleghi con degli orari stabiliti. Un po' come se fosse la pausa caffè fatta in ufficio. Tale pausa la si fa anche da casa con il proprio collega; anche in videochiamata  Stabilire un incontro preciso a una data ora, permette di poter vivere il momento del Lavoro da casa, come se si fosse comunque in ufficio. Questo è ottimo per la funzione cerebrale. Perché da uno stimolo e una concretezza al lavoro. Per cui, per evitare divagazioni, cercare di portare la propria postazione in un luogo dove ci siano meno distrazioni possibili e allo stesso tempo, se si sente il bisogno di parlare con i colleghi, di stabilire degli orari precisi con loro come se si fosse nella pausa caffè. Questo potrà benefici assoluti sia da un punto di vista di attività cognitiva sia da un punto di vista di rinforzo emotivo.

Altra valorizzazione sulla gestione del lavoro da casa.  Molti fanno l'errore di mettersi al computer con i vestiti da casa. Per avere una funzionalità mentale al top, ottenere maggiori risultati in termini di tempo e svolgimento del lavoro quotidiano, in base agli obiettivi giornalieri stabiliti dall'azienda, è  consigliabile e molto utile,  vestirsi per il lavoro.  Questo può sembrare assurdo. In realtà il fatto di vestirsi come se si stesse andando in ufficio, da un input al cervello che gli permette di operare con una modalità professionale. Risultati migliori con minore fatica.

Applicando  i primi 3 consigli si riesce a stabilire una tempistica precisa che permette di poter avere più tempo. Questo tempo può essere dedicato ad aumentare le competenze professionali oppure ad aumentare i l'approfondimento dei propri interessi.  E com'è possibile fare questo?  Pensate, se il vostro orario di lavoro termina alle 17.00 per tornare a casa, quando eravate in ufficio, quanto tempo ci voleva? Impiegavate circa mezz'ora o forse più. Giusto?  Allora impiegate questo tempo  in modo fruttuoso dedicando quella mezz'ora a ciò che più vi piace. dedicarvi ai vostri hobby, a studi che amate, fate in modo che quella mezz'ora di tempo recuperata sia per voi un momento di elevazione delle vostre capacità. Non necessariamente professionali. Utilizzate quel tempo per crescere, fare autoformazione e fare ciò che veramente vi piace di più. Potete persino scegliere. Questa mezz'ora,  è quella del mattino o quella della Sera? Potete scegliere tranquillamente. Facendo  così avrete comunque un ulteriore mezz'ora di tempo. Fatene buon uso.

L'ultimo consiglio è quello di divertirvi a cambiare le vostre piccole azioni quotidiane. Già nel 2003 gli studi in neuroscienze evidenziarono che cambiare le proprie azioni quotidiane consentiva al nostro cervello di creare connessioni nuove e quindi, di conseguenza, ampliare la nostra capacità cognitiva nelle modalità di risposta agli stimoli esterni.  Esempi: iniziate dal mattino lavandovi i denti con la mano non predominante. Se non siete superstiziosi posate il piede diverso quando scendete dal letto al mattino. Cambiate di posto a tavola quando fate colazione, e così via. Tutte queste sono piccole azioni, e lasciatevi portare dalla fantasia per cambiarle, che stimolano il cervello e stimolano l'umore.  Le abitudini diventano automatiche e gli automatismi portano alla noia e alla demotivazione.

Lavorare da casa gestendo il tempo, la potenzialità del cervello e del modo di pensare, consente di poter trasformare queste ore di lavoro in qualche cosa di estremamente utile e allo stesso tempo divertente.

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Articolo pubblicato il 10/07/2022