Ecco gli 8 problemi di salute per mancanza di sonno

La diminuzione delle ore di sonno è correlata a questi 8 problemi di salute

Da una ricerca svoltasi di recente a Filadelfia dai ricercatori della Penn Medicine guidati dal medico ricercatore statunitense Sigrid C. Veasey, MD  si evincerebbe la correlazione tra la mancanza di sonno e l’insorgenza di almeno 8 patologie. Il pensare di recuperare il giorno dopo, per la natura e la funzionalità organica del sonno, aiuta ma ha un impatto sulla salute inferiore di dormire davvero le ore necessarie.

Vi possono essere svariate cause del dormire meno. Ritmi di lavoro serrati, consumo eccessivo di eccitanti, uso indiscriminato del cellulare o dispositivi elettronici fino a tardi, dolori non diagnosticati, problemi di apnee notturne, e altri. Tuttavia, se si dorme poco o male, ci posso essere delle conseguenze a lungo termine. La durata consigliata è di circa sette ore notte. (calcolando che i cicli del sonno sono di 45 minuti ciascuno, sono consigliate 6 ore e 45 minuti).

Se si calcola che ben sei milioni di Italiani sono iscritti alla caccia al tesoro del sonno perduto, a tutti questi sintomi descritti in seguito, per questi sei milioni, si deve aggiungere l’affanno di questa caccia al sonno perduto.

A quali rischi si può andare incontro con un dormire insufficiente? Questo è quanto emerso dalla ricerca.

Primo fra tutti: depressione e ansia. La mancanza di sonno può avere un impatto negativo sull'umore. Da studi effettuati sull’argomento, il dormire poco o male, è considerato un elevato fattore di rischio per lo sviluppo della depressione. In questo caso specifico non vi è nessuna differenza legata all’età. In effetti le stime posizionano l’insonnia come fattore determinante della depressione maggiore nel 20% dei casi.  Si è anche potuto stabilire che, riprendendo i ritmi di sonno regolari, la depressione sia diminuita considerevolmente.

Secondo: aumento di peso. Già anni fa scrissi, nel 2006, l’articolo per un blog “vuoi dimagrire? Allora dormi.” Si è visto inoltre che, in chi dorme poco,  l'ormone “Leptina”, quello che comunica al cervello il senso di sazietà, viene prodotto in misura notevolmente ridotta. Mentre viene prodotto in misura maggiore l’ormone “grelina”, l'ormone collegato allo stimolo della fame. Il sistema legato al ciclo di secrezione dell'insulina viene alterato e ciò produce conseguentemente la tendenza a sviluppare diabete e obesità. Per non contare le ripercussioni sull'umore e lo stress, che dipendono dal livello di cortisolo alterato anch’esso dalla deprivazione del sonno.

Terzo: iperglicemia e diabete di tipo 2. Per le ragioni descritte poco sopra, divenire diabetici per carenza di , è del tutto plausibile. Studi osservazionali sulla durata e qualità del sonno, in relazione ai tassi di obesità, hanno trovato uno stretto legame, soprattutto nelle fasce di età giovanili, bambini compresi,  tra il disturbo metabolico cronico e il mancato riposo regolare.

Quarto: problemi renali. Secondo una ricerca pubblicata nel 2018 in Mayo Clinic Proceedings con il sopraggiungere dell'insonnia cronica vi è uno sviluppo e una progressione della malattia renale cronica. A questa situazione si deve escludere la malattia terminale renale o alla morte per qualsiasi causa.

Quinto: Problemi cognitivi. "Quello che stiamo scoprendo è che le lesioni dovute al sonno scarso o insufficiente non si manifestano immediatamente, ma possono causare cambiamenti che più avanti nella vita assomigliano al morbo di Alzheimer e lesioni nell'ippocampo e in parte dell'altro cervello regioni", afferma Veasey. Ricordo la funzione dell’ippocampo: area deputata all’apprendimento e alla memoria.

In due ricerche distinte uno del 2019 e pubblicato sulla rivista Translational Medicine e l’latro del gennaio 2020 pubblicato sulla rivista Neurology , hanno evidenziato quanto la produzione delle proteine tau fosse maggiorata in mancanza di sonno o sonno insufficiente e questo non solo nelle persone anziane, ma anche in quelle giovani. La proteina tau è associata alla progressione del morbo di Alzheimer. Idem dicasi per la proteina betamiloide il cui aumento è strettamente legato al morbo di Alzheimer.

Sesto: funzione immunitaria compromessa. Da uno studio effettuato nel 2017 su gemelli e pubblicato sulla rivista Sleep si è evidenziato come, con analisi del sangue, il gemello che dormiva meno, presentasse un sistema immunitario più debole e depresso rispetto al gemello che dormiva regolarmente le sue ore. Tale studio si aggiunge a quelli i quali affermano quanto importanti funzioni del sistema immunitario (crescita e produzione di varie cellule immunitarie) si verificano solo durante il sonno.

Settimo: disturbi cardiovascolari. Uno studio pubblicato a giugno 2020 su PLoS Biology è riuscito a identificare nella mancanza di sonno una delle cause di fenomeni avversi legati alla sfera cardiovascolare. In questa ricerca si è dimostrato come un sonno poco regolare o frammentato, possa essere dannoso per il cuore. Tali comportamenti notturni possono provocare infiammazioni delle arterie sino alla creazione di placche all’interno di esse predisponendo a ipertensione e ictus.

Ottavo: problemi intestinali. Una ricerca pubblicata nell'ottobre 2019 su PLoS One ha scoperto che la diversità totale del microbioma era positivamente connessa con una maggiore efficienza sia del tempo che del sonno. Per stabilirlo ha esaminato il morobioma di 26 uomini notando come, dormendo adeguatamente, questo impattasse sulla diversità e attività del microbioma tanto da indurli a concludere: "La diversità del microbioma intestinale promuove un sonno migliore".

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Articolo pubblicato il 13/07/2022