Valentino Alessandrini, il ragazzo che emoziona col violino

Quattro chiacchiere con un giovane artista sulle orme del grande Maestro Ennio Morricone.

Nel nostro girovagare tra i gironi della cultura ci siamo imbattuti in un artista davvero straordinario che con il suo violino crea emozioni e catalizza l’attenzione di migliaia di persone in tutto il mondo.

Qualcuno lo conoscerà già per le sue partecipazioni a trasmissioni andate in onda su Raiuno, Raidue e Raitre o per la sua presenza, discreta ma qualificata, sui maggiori social network e su YouTube dove è titolare di un canale con quasi 23 mila followers.

Parliamo di Valentino Alessandrini, laureato in Violino al Conservatorio “Gioacchino Rossini” di Pesaro con votazione 110 e lode, apprezzato concertista che si è esibito in Italia, Stati Uniti, Germania, Olanda, Austria, Svizzera e Inghilterra.

Come spesso facciamo, quando scorgiamo un talento, lo abbiamo contattato e gli abbiamo posto qualche domanda.

Valentino, qualche anno fa, preso dall’amore per la musica e per il violino, hai dato vita al progetto “Violin cover”. Cosa ti ha fatto approdare a questa scelta?

Ho deciso di dar vita al progetto “Violin covers” per sensibilizzare ed avvicinare i giovani al mio strumento, il violino. Nel 2014 mi sono avvicinato alla musica moderna e ho proposto miei arrangiamenti di brani di musica leggera con l’ausilio dell’elettronica e della tecnologia. In quel periodo studiavo ancora. Alla fine di quell’anno mi sono diplomato al Conservatorio di Pesaro e due anni dopo, nel 2016, sempre lì, ho conseguito la Laurea in Violino.

A gennaio 2017 mi sono trasferito in Inghilterra, a Birmingham, dove ho suonato in una prestigiosa orchestra. Proprio in Inghilterra ho avuto la possibilità di perfezionare e definire il mio progetto “Violin covers” che, dal giugno 2017, accompagna ogni mio concerto.

Recentemente hai realizzato una cover del brano “Due vite” di Marco Mengoni, vincitore del Festival di Sanremo 2023. Il tuo video ha superato il milione di visualizzazioni. Come ti sei sentito nel vedere un tale ragguardevole risultato?

Durante il primo ascolto del brano di Marco Mengoni, mi sono letteralmente emozionato. La commozione nel sentire “Due vite” è stata talmente forte da decidere di realizzare subito la cover del brano con il mio violino. Insieme al videomaker Sandro Grifi abbiamo subito girato il videoclip.

Come sempre ho scelto di ambientare il video in uno scenario fantastico della mia regione Marche: Marina di Campofilone, un piccolo paradiso della costa adriatica. Ho caricato il video sui miei canali social e nel giro di tre giorni ho raggiunto un milione di visualizzazioni. Mai mi sarei aspettato un successo simile. In poche ore la mia è diventata la versione più ascoltata del brano dopo l’originale dello stesso Mengoni!

Poche settimane fa sei stato insignito del “Wedding Awards 2023”, un prestigioso premio che ti ha conferito la giuria del sito “Matrimonio.com” per il gradimento che gli sposi hanno dimostrato di avere nei tuoi confronti. Cosa ha suscitato in te questo riconoscimento?

Suonare ai matrimoni è emozionante ma allo stesso tempo carica di molte responsabilità e serve molta concentrazione. Bisogna suonare con molto rispetto perché quello è il giorno più importante per gli sposi. Personalmente, suonando i brani scelti e personalizzati dagli sposi, cerco sempre di trasmettere le mie emozioni e la mia passione per la musica. Evidentemente questo arriva sia agli sposi che agli invitati.

Di particolare pregio la tua cover “Playing Love [The legend of 1900]” in omaggio al grande Maestro Ennio Morricone. Quasi 22 mila utenti hanno espresso apprezzamento per questa tua interpretazione. Cosa ha dato Morricone alla tua formazione musicale? In cosa ti ha ispirato?

Il Maestro Ennio Morricone è senza dubbio il mio artista preferito e - secondo me – uno tra i geni musicali di tutti i tempi. Cerco, nel mio piccolo, di ispirarmi a lui e alla sua musica quando scrivo le mie composizioni. L’amore che nutro per la scrittura musicale e per la melodia mi sono state trasmesse da lui. Ogni mio concerto inizia con un tributo musicale proprio alla sua persona.

Le sue colonne sonore mi trasmettono il senso dell’eternità. Sono innamorato di diversi brani del Maestro ma tra quelli a me più cari vi è “Playing love”, tratto da “La leggenda del pianista sull’oceano”. Ho visto molte volte il film e mi sono sempre soffermato molto sulla scena in cui viene eseguito il brano. Questo lo si può notare anche nei miei concerti dove, quando eseguo “Playing love”, viene proiettato sullo sfondo lo spezzone originale del film.

Parlare di musica con Valentino Alessandrini è stato piacevole e davvero molto coinvolgente. Si è percepito, sin da subito, come l’amore per la musica animi tutta la sua esistenza, non solo quella professionale.

Torneremo certamente ad occuparci di Alessandrini e del suo talento, con la certezza che ci darà motivo di narrare altre sue prodezze musicali.

Per il momento, restando in attesa di scoprire quale sarà la prossima cover del giovane violinista marchigiano, vi lasciamo con il videoclip di “Playing love”, realizzato in duetto con il pianista Samuele Giacomozzi.

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 16/04/2023