Cuneo. Via Giotto è dissestata ma la Giunta fa finta di nulla

Sulla sicurezza stradale non si può lesinare. Prima di fare manifestazioni folcloristiche si pensi alla manutenzione ordinaria.

L’11 giugno 2023 andammo a fare un sopralluogo in Via Giotto, all’angolo con Via Quarto Reggimento Artiglieria Alpina, nel Quartiere Monviso di Cuneo, per prendere atto di una situazione di pericolo per pedoni e biciclette. Il manto stradale risultava franoso e si erano create diverse buche che potevano configurare un grave pericolo per gli utenti fragili della strada.

In quell’occasione chiamammo la Sala Operativa della Polizia Locale del Comune di Cuneo che ha prontamente mandato una pattuglia con due giovani Agenti molto empatici quanto preparati. I due tutori dell’ordine hanno chiamato il reperibile dei “Lavori Pubblici” che è venuto in loco per apporre due cartelli di pericolo al fine di non far cadere nessuno nelle buche.

Il 12 giugno 2023, il Responsabile dell’Ufficio Strade si è recato sul posto “con l’impresa che effettuerà l’intervento, appena possibile, per vedere l’origine di quell’assestamento. Gli operai hanno messo dell’asfalto a freddo per un primo tamponamento provvisorio di quel buco”.

La cosa singolare è che la sera del 12 giugno stesso, l’asfalto a freddo apposto sulle buche era già franato (come da foto a sinistra). La persona che ci aveva segnalato il problema ci ha informati del fatto e, attorno alla mezzanotte, siamo tornati a verificare la situazione. La persona aveva ragione: il lavoro era stato mal fatto.

Abbiamo fotografato la cosa e abbiamo scritto al Vicesindaco ed Assessore ai Lavori Pubblici, Luca Serale, e all’Ufficio Strade per avere contezza della questione e per segnalare che non si possono fare i lavori in modo così approssimativo.

Dall’Ufficio Strade ci è stato risposto in data 14 giugno: “non abbiamo preso la cosa sotto gamba. Le imprese che lavorano per noi non sono a nostra totale e pronta disposizione. Questo è un lavoro da fare, ma non urgentissimo. Le urgenze, in questo momento di piogge continue, per noi sono ancora altre”.

Abbiamo preso atto della non urgenza del lavoro e non abbiamo più “disturbato” i pubblici uffici. Il 02 luglio scorso, però, esattamente 21 giorni dopo la prima segnalazione e l’ottimo intervento della Polizia Locale, siamo tornati in Via Giotto per constatare che i segnali di pericolo sono ancora lì, l’asfalto a freddo è ancora così e nulla è stato fatto.

L’estate avanza e – come legittimo – presto il personale degli uffici comunali andrà in ferie e la cantieristica rallenterà gioco forza. Il mese di agosto, poi, sembrerà una landa desolata in quanto fornitori, grossisti, imprese edili andranno tutte in ferie nella settimana di ferragosto.

A settembre, se il clima tornerà alla normalità, inizieranno nuovamente le piogge e allora l’Ufficio Strade ci dirà nuovamente che lavorare quando piove diventa complicato perché bisogna vedere se gli assestamenti del manto stradale sono dovuti a rotture dei tubi di raccolta delle acque meteoriche o meno.

Intanto, qualche mese fa, avevamo segnalato la grave situazione in cui versa Via Roero, nella frazione Ronchi, e, a tutt’oggi, è ancora così.

I Cuneesi si chiedono cosa faccia l’Assessore ai Lavori Pubblici e con lui il suo collega con la delega a Quartieri e Frazioni, Luca Pellegrino. In molti si chiedono cosa faccia l’Ufficio Strade e come il Dirigente del Settore Lavori Pubblici espleti la sua funzione di coordinamento e controllo dei suoi sottoposti.

Torneremo senz’altro sul tema perché noi di “Civico 20 News”, come sapete, non lasciamo mai le cose a metà.

 

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Articolo pubblicato il 05/07/2023