Cuneo. Una Polizia Locale h24 al servizio della città

Giancarlo Boselli, "Indipendenti", insiste che si presidi seriamente il territorio.

Lo scorso 2 ottobre, alle ore 18:00, nella sede della Lista Civica “Indipendenti”, si è tenuto un incontro pubblico dal titolo “Una Polizia Locale h24 al servizio della città che presidi il territorio dei quartieri e delle frazioni di Cuneo”.

Evento importantissimo e molto discusso, soprattutto fra le fila della maggioranza consiliare, dove la negazione dei problemi legati alla sicurezza è il life motiv.

Nell’annunciare l’importante evento Giancarlo Boselli, Capogruppo di “Indipendenti”, ha detto: “Oggi, troppo spesso, gli Agenti sono visti solo come quelli che fanno le multe e che finiscono il loro lavoro quando i problemi più grandi iniziano”.

Su questo punto dobbiamo dissentire da Boselli visto che abbiamo più volte segnalato, anche all’Assessore alla Polizia Locale, Cristina Clerico, come i “civich” non intervengano quando chiamati adducendo, a loro discolpa, il fatto di non avere personale, non avere le autovetture o l’essere impegnati su servizi collaterali come, ad esempio, l’attraversamento davanti agli istituti scolastici.

Spesse volte, dunque, la Polizia Locale non interviene neppure per fare le multe!

Ad ogni modo, per tornare all’incontro pubblico, Giancarlo Boselli – da noi interpellato – ha detto: “Pensiamo che la Polizia Locale possa e debba avere un ruolo più importante nel presidio del territorio, dei quartieri e delle frazioni. Le cittadine e i cittadini devono sentirla al proprio fianco. Dobbiamo potenziare la presenza e l’azione del corpo con una presenza più forte nelle strade, nelle vie e nelle piazze”.

Soprattutto, e lo diciamo avendo sentito diversi residenti del cosiddetto “Quadrilatero”, bisogna puntare su un’assodata e verificabile formazione del personale di Polizia Locale. E’ sotto gli occhi di tutti come i migranti che gozzovigliano in città abbiano sincero timore ed evidente riverenza dinanzi ai Carabinieri, alla Polizia di Stato, alla Guardia di Finanza, ma non dinanzi alla Polizia Locale.

Boselli insiste dicendo che servono “più agenti in città facendo svolgere, il più possibile, i lavori d’ufficio al personale amministrativo. Serve potenziare negli orari serali e notturni la presenza delle pattuglie di servizio. Si vuole un confronto con i sindacati e le rappresentanze dei lavoratori, con la convinzione che – anche queste – si rendano conto e siano disponibili a trovare nuove intese per allargare gli orari di lavoro alle nuove esigenze del Capoluogo”.

Parole di buon senso, pregne di proposte, quelle pronunciate dall’ex Vicesindaco del democristiano Alberto Valmaggia.

Domenica scorsa “La Stampa”, in un interessante articolo di Matteo Borgetto, scriveva: “Tra le richieste, che la postazione della polizia municipale diventi permanente, rotazione tra le forze dell’ordine, con la presenza in Stazione agli arrivi dei treni alla sera. Poi l’attivazione di telecamere di videosorveglianza anche sui marciapiedi e centri di ascolto, formazione e assistenza agli immigrati”.

La gente ha paura. Noi di “Civico 20 News” passiamo molto spesso nelle zone del “Quadrilatero” e ci fermiamo volentieri con i residenti a dialogare e a fornire loro il nostro ascolto e la nostra cronistica empatia.

In tutte queste occasioni, lo dobbiamo dire per onor di cronaca, non abbiamo mai visto gli eletti di “Partito Democratico”, “Cuneo Solidale Democratica”, “Centro per Cuneo Lista Civica”, “Crescere Insieme – Manassero Sindaca” che, però, in Consiglio Comunale pontificano sul tema.

La speranza – sentiti molti cittadini, residenti e non - è che il Questore di Cuneo, Carmine Rocco Grassi, e il Prefetto di Cuneo, Fabrizia Triolo, predispongano dei servizi mirati e repressivi al fine di ripulire la città dalle troppe “risorse” che la ammorbano.

Ci promettiamo di tornare sul tema.

 

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Articolo pubblicato il 04/10/2023